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Villalba, rappresentazione in personaggi all’aperto: “La Passione di Cristo”

Carmelo Barba

Villalba, rappresentazione in personaggi all’aperto: “La Passione di Cristo”

Mar, 08/04/2025 - 07:45

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VILLALBA – l’Associazione Turistica Pro Loco Villalba, con il patrocinio del Comune di Villalba, organizza “La Passione di Cristo” in personaggi. La storica rappresentazione ripercorre i momenti salienti degli ultimi giorni di vita di Gesù grazie all’interpretazione intensa e coinvolgente dei numerosi attori locali che, cimentandosi nelle parti bibliche, riescono a portare in scena tutta la tensione e la drammaticità di quanto raffigurato. Un’edizione particolarmente significativa quella di quest’anno perché sono passati esattamente cinquant’anni dalla prima rappresentazione storica avvenuta nel 1975 che riscosse una grande approvazione e una forte partecipazione emotiva tanto da diventare una vera e propria tradizione che si è ripetuta nel tempo interrompendosi poi nel 1988. La raffigurazione della settimana santa con personaggi viventi è stata ripresa nel 2019 su iniziativa della Pro Loco diventando negli anni recenti un appuntamento molto atteso dalla comunità villalbese. La Passione si svolgerà in due appuntamenti. Sabato 12 aprile in Piazza Vittorio Emanuele alle ore 16 sarà rappresentato l’ingresso a Gerusalemme e la prima parte del Sinedrio, l’Ultima Cena e la cattura nell’Orto degli Ulivi si svolgeranno presso la Via Duca degli Abruzzi alle ore 20:30. Sabato 19 aprile a partire dalle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele andranno in scena la seconda parte del Sinedrio, la pretorio condanna, la Via Crucis, la Crocifissione, la Scinnenza e la Resurrezione. La rappresentazione della Passione di Cristo in personaggi viventi è una tradizione legata alla Settimana Santa che affonda le sue radici nel passato, la prima edizione risale al 1975, e che abbiamo deciso da qualche anno di riproporre riscuotendo grande successo” afferma il Presidente della Pro Loco Luigi Prematuro “Si tratta di evento che vede la partecipazione di un cospicuo numero di figuranti di tutte le fasce di età e che rappresenta dunque anche una preziosa occasione per un incontro generazionale costruttivo. E’ bello vedere come attraverso questa interazione sinergica tra i giovani e gli adulti si riesca a creare qualcosa di significativo per l’intera comunità, qualcosa che unisce il sentimento religioso all’impegno culturale e alle tradizioni popolari”.