Salute

Sicurezza, maxi blitz nel quartiere San Cristoforo di Catania: sanzioni per 30mila euro

Redazione 3

Sicurezza, maxi blitz nel quartiere San Cristoforo di Catania: sanzioni per 30mila euro

Ven, 04/04/2025 - 14:48

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Una maxi operazione di controllo straordinario del territorio e’ stata coordinata, nelle scorse ore, dalla polizia di Stato nel quartiere San Cristoforo, disposta dal questore di Catania. I poliziotti hanno pattugliato, palmo a palmo, le zone del quartiere esposte a fenomeni di illegalita’ diffusa. Contestualmente, sono state passati in rassegna 12 esercizi commerciali e diversi venditori ambulanti per verificare tutte le autorizzazioni amministrative previste per la vendita degli alimenti, la tracciabilita’ dei prodotti e la loro genuinita’, a salvaguardia della sicurezza alimentare dei consumatori. Inoltre, sono state controllate le posizioni lavorative dei dipendenti delle attivita’ commerciali e le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti normative. In particolare, in un panificio-gastronomia della zona di piazza Palestro sono state rilevate dai medici del servizio “Igiene Pubblica” dell’Asp gravi carenze igienico-sanitarie che hanno comportato l’immediata chiusura dell’esercizio commerciale. Oltre alla sporcizia in ogni angolo del locale, nella farina destinata alla preparazione dei prodotti di panificazione sono state trovate delle formiche. Sono state, poi, rilevate altre infrazioni amministrative, tra cui l’assenza di Haccp e delle relative schede di monitoraggio, con l’elevazione di una sanzione complessiva di 3000 euro. Oltre ad aver constatato la presenza di insetti nel laboratorio, i medici veterinari e il settore Agroalimentare del Corpo Forestale hanno sequestrato 22 chili di alimenti tra pesce, formaggi, salsa di pomodoro e pasta, privi dell’indispensabile requisito della tracciabilita’. Cio’ ha determinato una sanzione di 1500 euro. I prodotti sono stati distrutti perche’ non sono stati ritenuti idonei al consumo umano. Al titolare sono state contestate ulteriori sanzioni per complessivi 4000 euro in ragione dell’omessa informazione ai consumatori sui prodotti di vendita e dell’omessa esposizione della tabella degli ingredienti. Inoltre, l’Ispettorato territoriale del lavoro ha disposto la sospensione dell’attivita’ imprenditoriale se il gestore, entro 48 ore, non dimostrera’ la regolare assunzione dei lavoratori presenti. Gli accertamenti sul posto hanno permesso di rilevare che il titolare ha installato un sistema di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione. Per quanto riguarda le verifiche sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nel panificio-gastronomia sono stati trovati gli estintori scaduti e gli spogliatori senza i necessari armadietti, con elevazione di una sanzione complessiva per 3.400 euro. L’ispezione dei locali ha consentito di rilevare la realizzazione di un locale seminterrato non autorizzato che ha determinato un’ulteriore sanzione di 2000 euro. Alla richiesta dei poliziotti di esibire le fatture relative all’utenza della fornitura di energia elettrica, il titolare del panificio ha tentato di tergiversare fino a quando dai controlli del contatore e’ stato possibile accertare un allaccio non a norma che ha richiesto l’intervento della societa’ di distribuzione dell’energia. Da un’attenta analisi dei consumi, i tecnici hanno potuto rilevare un prelievo irregolare di energia elettrica commisurato in oltre il 90% in meno di quanto previsto. Per questo motivo, il contatore e’ stato rimosso ed e’ stata sospesa la fornitura di energia, ripristinando le condizioni di sicurezza, mentre il titolare e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria per furto, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. In un bar-tavola calda di via Acquicella, la task force coordinata dalla Polizia di Stato non ha rilevato irregolarita’ dal punto di vista igienico e della sicurezza, ma ha contestato l’occupazione abusiva del suolo pubblico e, quindi, gli agenti della Polizia Locale che hanno sequestrato tavoli e sedie. In una macelleria di carne equina, nei pressi del Cimitero, i medici veterinari e il Corpo Forestale hanno sequestrato 162 litri di vino bianco e rosso, 8 litri di zibibbo e 15 chili di formaggi, tutti privi di tracciabilita’. In questo caso, il gestore e’ stato sanzionato amministrativamente per 1500 euro. In via Palermo, le motovolanti della questura e la Polizia Locale hanno controllato un’attivita’ di noleggio di veicoli che pubblicizzava quest’attivita’ sui social, esponendoli in strada, senza alcuna autorizzazione. E’ stata contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico, l’assenza della Scia, la mancanza di tabella oraria, la mancata copertura assicurativa per la responsabilita’ civile di tre mezzi esposti in strada e, pertanto, il gestore e’ stato sanzionato complessivamente per 8000 euro. Altre violazioni legate all’occupazione del suolo pubblico senza autorizzazione sono state rilevate in una rivendita di frutta e verdura di via Palermo, in un negozio di articoli per la casa in via Acquicella. Durante uno dei controlli operati dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Locale un ambulante privo di qualsiasi autorizzazione, in via Medaglie D’Oro, si e’ mostrato insofferente alla verifica da parte degli agenti. L’uomo, un catanese di 54 anni, appena ha capito che gli agenti stavano per sequestrare gli alimenti e le attrezzature ha insultato i poliziotti e minacciato di morte il funzionario della Polizia di Stato responsabile del settore. Il venditore ambulante e’ stato sanzionato per oltre 4.000 euro e nei suoi confronti si e’ proceduto al sequestro dei banchi per l’esposizione, dell’ombrellone e dei prodotti ortofrutticoli, che dopo le necessarie verifiche sono stati donati alla Caritas. Il 54enne e’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale avendo offeso l’onore dei poliziotti in presenza di numerose persone che nel frattempo si erano radunate.