Con il voto favorevole dell’Assemblea regionale siciliana è stata approvata la riforma dei Consorzi Asi. Il testo prevede meccanismi che accelerano la liquidazione dei vecchi consorzi Asi, semplificano le procedure di alienazione degli immobili, garantiscono il diritto di prelazione agli imprenditori già insediati. Stabiliti incentivi per le aziende che investono in sostenibilità, welfare aziendale e innovazione e un sistema di premialità per le imprese che si distinguono per inclusione di genere, attenzione all’ambiente, qualità dell’organizzazione e impatto sociale positivo. “Si tratta di un risultato storico – ha detto l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo – perché questa riforma rappresenta una svolta attesa da anni da chi investe in Sicilia. Abbiamo messo ordine in un sistema che era fermo, farraginoso, poco trasparente e spesso ostile alle imprese. Oggi, grazie a questo provvedimento, le procedure saranno più snelle, si tutela il diritto di chi ha già investito e si apre una nuova stagione di sviluppo per le aree industriali dell’isola”. Per il presidente della Commissione Attività produttive dell’Ars, Gaspare Vitrano, questa riforma “restituisce certezza e prospettiva al nostro tessuto imprenditoriale. E’ una visione moderna dello sviluppo economico, che guarda al futuro con responsabilita'”. “Adesso – conclude Tamajo – lavoreremo per attuare in tempi rapidi quanto previsto dalla legge, perche’ le imprese non possono piu’ aspettare. Questa e’ una risposta concreta a chi chiede una Sicilia che funzioni”.
di AdnKronos
Mar, 22/04/2025 - 12:41