Sancataldese – Città di Sant’Agata (ore 15), o meglio una di quelle sfide nelle quali c’è la consapevolezza da ambo le parti che un risultato negativo, a due giornate dalla fine della stagione regolare, potrebbe già pesare quanto e più di un macigno.

E allora ecco che la gara tra i verdeamaranto e la penultima in classifica assume una rilevanza enorme per il campionato dei verdeamaranto che oggi sono chiamati ad un exploit che gli consenta di allontanare la zona play out. Di contro il Sant’Agata, penultimo in classifica, arriva alla sfida con l’acqua alla gola per cui tenterà il tutto per tutto al “Valentino Mazzola” per provare a fare risultato.

Chiaro che una vittoria della Sancataldese equivarrebbe ad una quasi salvezza diretta. I verdeamaranto, con 31 punti, necessitano di un nuovo exploit casalingo per risalire la classifica dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo dell’Igea Virtus. Orazio Pidatella in settimana ha puntato molto sullo spirito di gruppo e sulla coesione di una rosa che, proprio nel finale di campionato, sta dimostrando tutto il suo valore.

Sarà come sempre il Commando Neuropatico a guidare la Sancataldese in match difficile quanto rognoso che, se dovesse incanalarsi nella giusta direzione, consentirebbe a Dolenti e compagni di riconquistare una salvezza che significherebbe un nuovo posto al sole anche per la prossima stagione nel panorama del calcio di serie D.