Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma la Sancataldese, che ha battuto 2-1 il Città di Sant’Agata, ha dovuto farlo non senza sofferenza in quanto l’espulsione di Catania all’8’ del secondo tempo, ha oermesso alla squadra ospite di tenere in ambasce la Sancataldese che, fino a quel momento, aveva brillato di luce propria.

La squadra di Orazio Pidatella s’è portata in vantaggio al 23’ con Kouame per poi raddoppiare poco prima la mezzora della prima frazione di gioco con una rete di Suarez. Due gol che sembravano aver chiuso ogni contesa, ma così non è stato. Il Città di Sant’Agata ha segnato con Dorato e la partita è rimasta, sul piano del risultato, in bilico sino alla fine.

Con i tre punti conquistati, la Sancataldese sale ora a quota 34 in classifica. La situazione comunque resta sempre incerta e la Sancataldese dovrà pertanto prestare estrema attenzione all’evolversi della situazione nelle prossime due gare, a cominciare dalla sfida contro l‘Acireale. In ogni caso, al di là di una vittoria comunque importante resta il fatto che la situazione resta in bilico. La squadra di Pidatella dovrà difendere con le unghie e con i denti il vantaggio accumulato in questo finale di stagione che la vede ancora impegnata nella lotta per la salvezza diretta, fermo restando che se la gara con l’Acireale appare comunque alla portata dei verdeamaranto, l’ultima con la Reggina invece appare quasi proibitiva.

Resta comunque un dato: l’intero ambiente è tutto unito e coeso per salvare la categoria della serie D, e questo è importante perché vuol dire che a San Cataldo nessuno vuol rinunciare, per nessuna ragione al mondo, alla categoria della D.