Sono sbarcati a Lampedusa i 76 migranti tratti in salvo domenica notte nel Mediterraneo centrale dalla Sea Eye 5. A segnalare la barca in legno a due piani in balia delle onde era stato Alarm Phone e le operazioni di soccorso, particolarmente complesse, sono andate avanti per ore.
“La valutazione medica iniziale – spiega Gustav Buescher, medico di bordo della German Doctors – ha rivelato segni clinici di disidratazione, ipotermia, mal di mare e spossatezza in molti di loro. Alcuni casi hanno richiesto cure mediche intensive nell’infermeria del Sea Eye 5, ma fortunatamente siamo riusciti a stabilizzarli”. Inizialmente alla nave umanitaria era stato assegnato Reggio Calabria come porto di sbarco.
“Dopo che il capo missione – spiegano dall’ong – ha evidenziato lo stato di grave stress a cui era sottoposti i naufraghi anche a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche, all’equipaggio è stato finalmente consentito di procedere verso Lampedusa”. La nave ha raggiunto l’isola ieri pomeriggio. Dopo lo sbarco per tre persone è stato necessario ricorrere alle cure mediche. (Adnkronos)