SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo nota del PD sancataldese in merito alla mancata sistemazione, a distanza di un anno, di un tratto di strada compreso tra via Mazzini e Piazza della Regione da parte dell’amministrazione comunale. Mancata sistemazione per la quale era stata prodotta un’interrogazione consiliare.
” A distanza di un anno, siamo stati costretti a ripresentare la stessa interrogazione per lo stesso problema, nella stessa identica via. Il tratto tra via G. Mazzini e Piazza della Regione, fondamentale per la viabilità del quartiere Cristo Re, continua a versare in condizioni disastrose, con una transenna in mezzo alla carreggiata a fare da “monumento permanente” al degrado urbano.
La risposta dell’Amministrazione? Sempre la stessa: “Interverremo”, “Provvederemo”, “Faremo”. Insomma, una lunga litania di futuri ipotetici che non trova mai realizzazione nel presente. Si cambiano gli assessori con grande maestria, ma i problemi – quelli veri – restano lì, irrisolti.
È vergognoso che a San Cataldo, nel 2025, si possa ancora andare su Google Maps e vedere, in una foto di tre anni fa, la stessa transenna nello stesso punto. È diventata paesaggio urbano. Mancano solo una targa e una cerimonia di commemorazione per celebrare l’ennesimo simbolo dell’inefficienza.
Il Sindaco dichiara che l’intervento è “incluso nel contratto quadro” e che “gli uffici sono in procinto di avviare il bando di gara”. Parole identiche a quelle già ascoltate nel 2024.
Nel frattempo, la vicesindaco e il suo capo politico Gianfranco Scarciotta, pur di apparire sul giornale, inventano attacchi da parte del Partito Democratico. Non lo abbiamo fatto semplicemente perché è difficile prendersela con chi non fa nulla, a meno che non si tratti di mettere periodicamente in crisi l’amministrazione comunale e Comparato.
Adesso, finita la vetrina della povera vittima, invitiamo questa Giunta, ancora monca di assessore da più di un mese, ad amministrare e a risolvere i problemi concreti: la manutenzione stradale, soluzioni per il cimitero, il rifacimento della palestra San Giuseppe, la conclusione del contratto di quartiere Santa Fara, la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport, il potenziamento dei servizi sociali, il miglioramento della qualità della mensa scolastica, una biblioteca pienamente funzionante, la riapertura e gestione del teatro Marconi.
La verità è semplice: questa Amministrazione è maestra nelle promesse, nel sentirsi perseguitata, ma è totalmente assente nei risultati. E a pagare il prezzo sono, come sempre, i cittadini”.
