Libero Consorzio. Il neo presidente Tesauro. «Dopo il giuramento individuerò coloro i quali potranno aiutarmi nella gestione dell’ente»
Non lesina il suo impegno l’avv. Walter Tesauro, cominciando sin dalle prime ore a dividere il tempo a sua disposizione tra i compiti e gli adempimenti come sindaco del capoluogo nisseno e quelli nuovi di presidente della ex Provincia regionale. Nella prima mattinata di ieri infatti si è presentato molto presto a Palazzo del Carmine ed ha avuto subito un colloquio operativo con l’assessore Guido Del Popolo e con la dirigente Lina Blandino. Poi si è recato in viale Regina Margherita per verificare come sta andando la sistemazione del palco dove domani avrà luogo il Concertone del Primo Maggio. «Le prime riflessioni del giorno dopo la nuova elezione a presidente del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta? Fra poco scenderò alla Provincia – dice Tesauro (che ha ottenuto il 36,4% delle preferenze, e cioè 32.032 voti ponderati) -per cominciare ad avere un’idea dell’ente che stato commissariato per 12 anni, e allo stesso andare a salutare gli impiegati in servizio, e poi cominciare ad avere i primi contatti con i dirigenti per una “mappatura” di quelli che sono i lavori in itinere e fare una programmazione di lavoro perché ritengo che siamo veramente all’“anno zero”».
A quando la nomina dei delegati-assessori?
«Dopo il giuramento mi occuperò di individuare coloro i quali potranno aiutarmi nella gestione dell’ente, al momento non posso dire nulla – aggiunge –. Sicuramente ci sarà grande attenzione sulla viabilità della nostra provincia, sulle scuole, sull’ambiente, sull’agricoltura, sul verde pubblico e su tutto ciò che è di competenza dell’ente, e poi via via su tutto il resto che andremo verificando. Il numero esiguo del personale in servizio? Andrò a verificare se ci sono le possibilità per fare dei concorsi e nuove assunzioni per colmare le carenze di organico. Certo l’ente ormai ha un numero di dipendenti ridotto all’osso: c’è un numero estremamente insufficiente di personale ancora in servizio, soprattutto di tecnici che saranno necessari quando ci sarà da progettare nuove opere. E’ infatti indispensabile aumentare la disponibilità della forza lavoro con nuove unità lavorative. C’è da rimpinguare la pianta organica che è particolarmente esigua rispetto alle esigenze; infatti la ripartenza di tutto il territorio, da nord a sud e da est a ovest, passa anche attraverso l’impiego di un numero maggiore di dipendenti affinché l’intera macchina amministrativa possa camminare in maniera spedita e più fluida».
Come pensa di calendarizzare gli impegni amministrativi e politici dei due enti?
Ancora è troppo presto per potere dire come organizzarmi. Chiaramente il lavoro si fronteggia con una squadra di assessori qui al Comune e di delegati alla Provincia che mi avranno sempre presente dove sarà necessario. L’impegno che ho assunto nei confronti della mia città chiaramente continuerà al massimo; sono una persona che pensa sempre all’interesse della mia città e dei cittadini. E lo stesso chiaramente farò per il Libero Consorzio e per gli altri Comuni che ne fanno parte e che necessitano della nostra attenzione. Intanto, nei primi tempi cercherò di constatare come la ex Provincia potrà ripartire al meglio del possibile»
«Ringrazio coloro i quali hanno sostenuto la mia candidatura – conclude il neo presidente – . Adesso, in sinergia con tutti gli altri componenti eletti e con i sindaci della Provincia, punteremmo verso la risoluzione dei problemi che affliggono il nostro territorio. Cercheremo finanziamenti ai quali poter attingere e strategie per promuoverlo sviluppo economico e sociale del Nisseno. Lavoreremo per il bene dell’intera provincia, poiché questa elezione va considerata al di fuori di ogni colore politico».