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Pietro Lorefice (M5S): “Dopo la morte del Papa, chi prima ha deriso la Giustizia ambientale, ora celebra il suo difensore”

Redazione 1

Pietro Lorefice (M5S): “Dopo la morte del Papa, chi prima ha deriso la Giustizia ambientale, ora celebra il suo difensore”

Ven, 25/04/2025 - 00:40

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“In questi giorni di profonda riflessione su cosa abbia realmente rappresentato Papa Francesco per tutti noi a prescindere dal credo religioso, non può che emergere prepotentemente un dato: è stato il primo pontefice ad affrontare in modo chiaro e determinato le questioni ambientali, collegandole direttamente alle diseguaglianze sociali. Perché giustizia sociale e giustizia ambientale vanno di pari passo, come da sempre noi del M5S sosteniamo.

Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice, Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Politiche UE di Palazzo Madama e Capogruppo M5S in Commissione bicamerale Ecomafie.

Con l’enciclica Laudato si’ del 2015, – ha proseguito il sen. Lorefice – Papa Francesco ha introdotto il concetto di ‘ecologia integrale’, ribadendo che non esistono due crisi separate, una ambientale e una sociale, ma una sola, enorme, interconnessa e complessa crisi socio-ambientale. Papa Francesco ha avuto il coraggio di denunciare l’uso irresponsabile dei beni comuni, l’inquinamento, la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico, evidenziando come questi fenomeni colpiscano soprattutto i più poveri e vulnerabili.

Un pensiero che ha influenzato politiche e coscienze ben oltre i confini del mondo cattolico. A pochi giorni dalla sua scomparsa, non si può non notare che, almeno in Italia, tra chi lo celebra, ci sono forze politiche che, durante il suo pontificato, hanno sistematicamente ignorato, deriso e contestato quei messaggi di giustizia ambientale. Gli stessi per cui noi del M5S siamo stati accusati di essere degli idealisti, degli ingenui, dei populisti.

I temi per cui ci siamo da sempre battuti – pace, tutela dell’ambiente, difesa dei più fragili e vulnerabili – una certa politica li ha trattati come marginali, scomodi, non funzionali ai propri interessi. Eppure sono proprio i temi cari a Papa Francesco, che ora quella stessa politica celebra incondizionatamente. Noi continueremo come singoli cittadini e come rappresentanti politici a ricordare il pensiero di Papa Francesco nei nostri gesti quotidiani e in scelte istituzionali, politiche e legislative che vadano in direzione di una difesa della giustizia ambientale senza la quale non esisterà mai giustizia sociale.”