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Partecipazione di mons. Murgano alla presentazione della Settimana Santa. I legali: “Vicenda giudiziaria non può costituire strumento di delegittimazione della sua funzione ecclesiastica né impedire la sua attività liturgica”

Redazione 1

Partecipazione di mons. Murgano alla presentazione della Settimana Santa. I legali: “Vicenda giudiziaria non può costituire strumento di delegittimazione della sua funzione ecclesiastica né impedire la sua attività liturgica”

Gio, 03/04/2025 - 23:08

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Dopo la polemica tra il movimento “Non accetto prediche da chi copre un abuso” con il Comune di Enna, (ripresa dall’Ansa da parte della nostra testata n.d.r.), che ha annunciato che, alla conferenza stampa di presentazione del programma per la settimana Santa, sarà presente anche Vincenzo Murgano, il monsignore che insieme al vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana, è imputato per falsa testimonianza, riceviamo e pubblichiamo la replica degli avv.ti Mauro Di Natale e Francesco Petralia che, nella loro qualità di difensori e procuratori di Monsignor Vincenzo Pietro Antonio Murgano, in una nota hanno ritenuto necessario intervenire in merito alle dichiarazioni fatte dai componenti del cosiddetto “movimento spontaneo Non accetto prediche da chi copre un abuso”.

Secondo i legali, il tono del movimento spontaneo “Appare marcatamente orientato e indirizzato alla celebrazione di un processo mediatico piuttosto che, al rispetto delle garanzie costituzionali.
La vicenda giudiziaria riguardante il nostro assistito – prosegue la nota – oggetto peraltro di un procedimento non ancora iniziato, non può in alcun modo costituire strumento di delegittimazione della sua funzione ecclesiastica né, tantomeno, impedire la sua attività liturgica; il sacrosanto principio di presunzione di innocenza, cardine del nostro sistema giuridico, impone che qualsiasi valutazione di responsabilità o meno dell’imputato, resti esclusiva prerogativa della competente Autorità Giudiziaria, nella quale Monsignor Murgano ripone piena fiducia e, alle cui determinazioni si rimette con assoluta serenità”.
I legali di mons. Murgano hanno poi rimarcato: “Purtuttavia, pur rispettando ogni diversa opinione, non si comprende quale sia l’ostacolo, sotto qualsivoglia profilo, che possa impedire a Monsignor Murgano di prender parte ai Riti Pasquali ed a tutte le celebrazioni della Settimana Santa, incluse quelle del Venerdì Santo, atteso che la sua partecipazione, quale Parroco della Chiesa Madre, non rappresenta altro che l’esercizio naturale della sua missione pastorale e del ruolo che ricopre all’interno della comunità ecclesiastica che serve e ha da sempre servito con dedizione e impegno.
Le celebrazioni della Settimana Santa, massima espressione del mistero della Passione di Cristo, trascendono qualsivoglia considerazione di natura materiale o giuridica e non possono essere strumentalizzate per generare polemiche o divisioni che possano turbare il clima di raccoglimento e serenità indispensabile per una degna e autentica celebrazione dei Riti Pasquali”.
Avv.ti Mauro Di Natale e Francesco Petralia”