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Mazzarino. Fiera di Fondachello, Vicari e D’Aleo: “La decisione di modificare date priva di fondamento logico”

Redazione 3

Mazzarino. Fiera di Fondachello, Vicari e D’Aleo: “La decisione di modificare date priva di fondamento logico”

Lun, 07/04/2025 - 09:16

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Mazzarino. Santo Vicari e Livio D’Aleo intervengono in merito alla Fiera di Fondachello.

“Le ordinanze emesse dal Sindaco Faraci continuano a suscitare stupore, sgomento e incredulità, come dimostra l’ultima disposizione, l’ordinanza n. 5 del 24/03/2025, che modifica sia le date che l’ubicazione della tradizionale Fiera di Fondachello. Innanzitutto, è importante sottolineare che le nuove date decise per l’inizio della “ Fiera di Fondachello “sono in concomitanza alla celebrazione della festa del compatrono della città, il Signore dell’Olmo. La domanda viene spontanea, ci si chiede, quale sia il motivo o la convenienza di far coincidere quasi le stesse giornate della fiera con quelle della festa, visto che i cittadini , e non sono solo i Mazzarinesi, sono profondamente legati e devoti a quest’evento religioso e desiderano viverlo con spirito di raccoglimento e devozione, come è sempre stato. La fiera, infatti, dovrebbe opportunamente essere organizzata nelle tradizionali date, senza interferire con i festeggiamenti del compatrono, consentendo così alle persone di concentrarsi sia sugli acquisti che sulla celebrazione religiosa senza stress o confusione. La decisione di modificare date e modalità di svolgimento della fiera sembra priva di un fondamento logico, rischiando di alterare le tradizioni storiche della nostra comunità e allo stesso tempo crea a nostro modo di vedere, un danno agli operatori commerciali. Inoltre, l’ordinanza del Sindaco prevede che la tradizionale fiera si svolga a partire da Piazza Francesco Gesualdo (precisamente dalla Statua del Cristo Re) e si estende lungo il Viale della Repubblica, allontanandola dal centro abitato e spostandola verso la periferia, escludendo gli esercizi commerciali che operano da Piazza Francesco Gesualdo a salire, e allo stesso tempo privare gli operatori commerciali dei benefici della fiera. Inoltre, questa decisione rischia di escludere molte persone, in particolare modo gli  anziani, che non avrebbero la possibilità di raggiungere facilmente questa nuova ubicazione del mercato. Un altro aspetto da considerare è che il nostro Comune dispone di sole due unità di Polizia Locale e tre Ausiliari del traffico. La domanda viene spontanea, come garantire l’ordine pubblico e la sicurezza stradale, quando già le forze di polizia sono impegnate a garantire il regolare svolgimento della festa del compatrono? Infine, secondo l’ordinanza, l’occupazione dei posti per i commercianti della fiera dovrebbe iniziare il 9 maggio, data che si sovrappone alla festa del compatrono, creando ulteriori problematiche di gestione. Ci chiediamo, quindi, quale sia il vantaggio per i cittadini e per gli operatori commerciali di questa sovrapposizione delle date  tra la festa del SS Crocifisso dell’Olmo e la tradizionale Fiera di Fondachello. È necessario capire se questa scelta sia davvero nell’interesse della comunità o se, al contrario, rischi di creare disagi inutili compromettendo le tradizioni che da sempre caratterizzano la nostra città. Ci permettiamo di suggerire, che un paese che vuole sviluppare il turismo, gli eventi li crea e non li accorpa, generando sicuramente un danno agli operatori commerciali di Mazzarino, infatti con due eventi in date diverse si creano due opportunità di lavoro per i nostri operatori commerciali. Per questo motivo la invitiamo a rivedere e ritirare l’ordinanza in questione, perché questa sua decisione per quello che ci è dato sapere non è stata concordata con i soggetti interessati. Nell’ augurarle buon lavoro, per il presente e il futuro la invitiamo a una profonda e saggia riflessione, considerando che non si può amministrare la città con il detto “ qui comando io , questa è casa mia”.”