La Giunta Distrettuale Anm di Caltanissetta, composta da Chiara Benfante, Santi Bologna, Calogero Cammarata, Luigi Lo Valvo e Martina Scuderoni, ha inteso dire la sua su quanto accaduto lo scorso 8 aprile presso il Tribunale di Gela. Lo ha fatto tramite un comunicato nel quale ha espresso, in maniera tanto chiara quanto inequivocabile, la propria posizione su questa vicenda alquanto delicata.
Nel comunicato si legge: “In un clima caratterizzato da gratuiti attacchi alla magistratura volti a minarne costantemente la considerazione presso i cittadini, assistiamo con sconcerto a quanto accaduto in data 08.04.2025 presso il Tribunale di Gela.
Fermamente convinti che ci si debba sempre difendere nel processo e non dal processo, intendiamo evidenziare che il legittimo dissenso nei confronti di provvedimenti adottati dall’ A.G. non può mai estrinsecarsi in condotte che siano contrarie al rispetto della continenza espositiva e, soprattutto, non può tradursi in iniziative plateali volte a (tentare di) condizionare l’operato dei dottori Fabrizio Furnari, Stefania Sgroi e Salvatore Vella.
Nel ringraziare le forze dell’ordine e il personale di vigilanza presso il Palazzo di Giustizia di Gela per la professionalità dimostrata, ci auguriamo che vengano adottate le opportune iniziative a tutela dei magistrati coinvolti e che vengano implementate le risorse destinate alla vigilanza e alla sicurezza nei palazzi di giustizia del distretto di Caltanissetta, al fine di evitare il ripetersi di episodi come quello accaduto.
Esprimiamo pertanto piena solidarietà ai colleghi nella certezza che gli accadimenti occorsi non potranno turbarne la serenità e la determinazione nel quotidiano impegno nell’esercizio della funzione giurisdizionale”.