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Elezioni provinciali a Caltanissetta, il candidato alla presidenza Tesauro: “Diverse le priorità, ogni fonte di finanziamento disponibile deve essere attivata a vantaggio del territorio provinciale e della sua collettività”

Redazione

Elezioni provinciali a Caltanissetta, il candidato alla presidenza Tesauro: “Diverse le priorità, ogni fonte di finanziamento disponibile deve essere attivata a vantaggio del territorio provinciale e della sua collettività”

Gio, 24/04/2025 - 15:12

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Domenica si terranno le elezioni per il presidente e il consiglio del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta. Saranno elezioni di secondo livello, non sono chiamati a votare tutti i cittadini incritti nelle liste eletorali ma i consiglieri comunali in carica delle amministrazioni che rientrano nelle aree metropolitane (o provinciali) di riferimento.

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Le operazioni elettorali si svolgeranno nell’intera giornata del 27 aprile, dalle 8 alle 22. Tra i candidati, il sindaco di Caltanissetta, il forzista Walter Tesauro. Alla vigilia del voto abbiamo incontrato il primo cittadino del Capoluogo Nisseno ponendo alcune domande.

Sindaco Tesauro qual è la situazione attuale del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta?

La situazione attuale del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta si fa presto a definirla. L’Ente risulta commissariato dal lontano 1 febbraio 2012 a seguito di una scellerata manovra del governatore Crocetta, siciliano e per lo più ex sindaco di Gela, che ha sancito la scomparsa dell’Ente intermedio Provincia Regionale e conseguentemente decretato la morte della politica sul territorio provinciale.

Dopo il 1° commissario straordinario, il Dr. Li Vecchi, dal 2012 ad oggi si sono succeduti ben 11 commissari straordinari.

Nonostante il succedersi dei commissari le finalità istituzionali sono state comunque portate avanti seppure tra mille difficoltà, prima fra tutte la mancanza di interlocuzione politica all’interno dell’ente intermedio stante la presenza saltuaria dei commissari.

Difficoltà dettate anche dai trasferimenti statali (ricordasi il gravosissimo prelievo forzoso statale di svariati milioni di euro negli anni) e da quelli regionali drasticamente ridotti. A ciò aggiungasi un turn over mai avviato ed il conseguente depauperamento di risorse umane che ha visto l’originario numero di impiegati ridursi dalle circa 700 unità degli anni ’90 alle circa 160 unità di personale attualmente in servizio che, vista l’età media di più di 55 anni, sono in larga parte ormai prossime alla pensione.

Dal punto di vista, economico finanziario però, l’Ente ha sempre mantenuto una posizione serena e virtuosa con bilanci e rendiconti puntuali e disponibilità di cassa sufficienti. Di certo a seguito di pesanti sacrifici e di una rigida politica di contenimento delle spese con soppressione di uffici periferici, utenze, indennità e quant’altro.

Oggi l’Ente ha un bilancio 2025-2027 già approvato, un avanzo libero di amministrazione dell’anno 2023 di più di 17 milioni di euro, un consuntivo 2024 in fase di preparazione e una situazione di cassa rassicurante.

Quali le necessità più impellenti?

La problematica più impellente e più importante in questo momento è rappresentata dalla carenza di figure tecniche, amministrative e finanziarie ma anche di figure di supporto, ugualmente importanti, come i cantonieri e gli operai generici.

Si pensi che l’ufficio tecnico dell’Ente ruota ormai intorno a 2 ingegneri, tra cui l’Ing. Capo, 4 architetti e 5 geometri!

Il problema del reclutamento del personale, quindi, in questo momento è il più delicato, importante ed estremamente urgente. Sono stati avviate le procedure di mobilità e di concorso ma ancora tanto c’è da fare cercando di velocizzare quanto più possibile le procedure di reclutamento.

Basti pensare alle ingenti somme a disposizione per lavori da avviare per la ristrutturazione di parecchi istituti scolastici del Territorio provinciale e delle strade provinciali, in termini di percorribilità e di sicurezza, ridotte in condizioni pessime.

Poche cifre relative alle risorse già disponibili e, soprattutto, alle attuali difficoltà di spesa, servono a rendere l’idea di cosa stiamo parlando. Questi gli investimenti in corso di attuazione nel corrente anno 2025: dal PNRR circa 12 milioni per le scuole; dal Fondo Sviluppo e Coesione quasi 5 milioni di euro per le strade provinciali sol per 2025 e 42 milioni pe 5 annie dal MIt4 milioni per la manutenzione delle stesse strade provinciali sempre per il 2025.

Per le annualità successive al corrente anno 2025 sono previsti ulteriori fonti di finanziamento disponibili.

Sono in corso, inoltre, le procedure amministrative per attuare due accordi quadro ambedue di circa 3 milioni di euro: uno per il Centro Nord e uno per il Centro Sud della provincia. Con tali strumenti sarà possibile realizzare una rapida serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinari sulla viabilità della zona nord e della zona sud.

Sono inoltre già disponibili circa 250 mila euro per le attività di promozione turistica ad appannaggio di tutti i comuni del territorio e somme da trasferire ai comuni per la pulizia e sistemazione delle strade di accesso dei propri comuni.

Quali pensa possano essere le principali e più immediate azioni di rilancio?

Di sicuro va riavviata una fitta interlocuzione con tutti gli Assessorati Regionali che per materia interessano le attività istituzionali del Libero Consorzio. Politiche sociali, Territorio, Agricoltura, Sviluppo economico, Lavori Pubblici etc. Ogni fonte di finanziamento disponibile deve essere attivata a vantaggio del territorio provinciale e della sua collettività.

Va perseguita una programmazione per la manutenzione e in certi casi il rifacimento degli assi viari provinciali e di tutte le scuole che necessitano sempre di continue attenzioni anche e soprattutto in materia di sicurezza.

Va potenziato il servizio di assistenza e tutela dei disabili in età scolastica presenti tra la popolazione scolastica provinciale.

Va tutelata e promossa, in tutte le forme, la preziosa produzione agricola e vitivinicola ma agroalimentare in genere del nostro hinterland.

Vanno ripresi i siti di interesse storico e culturale di proprietà dell’Ente come il Palazzo Provinciale, l’ex Liceo Musicale di Mazzarino, i locali di Piazza Roma in Gela.

Capitolo a parte merita il PalaCarelli di Caltanissetta, un meraviglioso palazzetto dello sport che oltre a manifestazioni sportive di livello ha ospitato anche tanti eventi culturali e di spettacolo con gli oltre 4 mila posti a sedere disponibili. Orbene la situazione attuale del palazzetto è a dir poco scandalosa! Infiltrazioni d’acqua, degrado e abbandono lo caratterizzano. Alla città di Caltanissetta ed alla provincia serve un palazzetto moderno ed efficiente.

Ritengo sia doveroso procedere all’immediato ripristino della struttura, riconsegnandola alla città con sicuri indotti di carattere socio economico che ne possono derivare, alla stessa stregua di strutture come il Palalivatino, il kartodromo e la riserva del Parco di Montelungo, strutture tutte di Gela, che risultano essere state affidate a terzi con importante ritorno per la collettività.

Come va strutturato e consolidato il rapporto con i sindaci del territorio?

Sin dal mio insediamento del giugno 2024 ho partecipato, assieme alla mia giunta di governo, agli incontri tenutisi al Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta. Sia per il consuntivo 2023, che per il bilancio di previsione 2024 e pluriennale 2024/2027, che per la destinazione dell’avanzo di amministrazione, che per le sorti della società in house dell’Ente parecchie sono state le occasioni di confronto con l’attuale Commissario dell’Ente ma soprattutto con i colleghi Sindaci.

Fattivi e concludenti i rapporti instaurati con ciascuno dei sindaci dei comuni della Provincia sol perché tutti portatori dei medesimi interessi con tematiche comuni e prevalenti. Una su tutte la viabilità provinciale!

Tali rapporti sono da estendere sempre più e consolidare per una programmazione territoriale compiuta e realizzabile.

Il sindaco Tesauro si sofferma sull’importanza strategica di un governo regionale e nazionale di centro destra Le sinergie che è possibile instaurare – afferma il primo cittadino del capoluogo nisseno – con il governo nazionale ed il governo regionale della stessa appartenenza politica sono importanti. Avere dei canali informativi e operativi con ambedue le sedi governative costituiscono un fattore sicuramente da utilizzare.

Non possiamo non interloquire – conclude Tesauro – con la politica regionale e/o nazionale quando parliamo del Porto di Gela, o del completamento dell’alta velocità Palermo – Catania che passa per Caltanissetta Xirbi, o ancora degli svincoli sull’A19 oppure sul rifacimento del Viadotto Sant’Elia.

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