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Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, il 12 aprile a Caltagirone il Forum dei sindaci

Redazione 3

Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, il 12 aprile a Caltagirone il Forum dei sindaci

Ven, 11/04/2025 - 11:11

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Si svolgerà sabato 12 aprile, a partire dalle 9, nella Sala rossa di Palazzo Libertini di San Marco, a Caltagirone, il Forum dei sindaci e delle istituzioni locali, nell’ambito della Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, di cui Caltagirone è stato il primo Comune sottoscrittore. Parteciperanno al convegno rappresentanti istituzionali di Marocco, Albania, Malta, Palestina, Montenegro e Italia (Umbria, Sardegna e Sicilia). Fra loro l’assessora alle Politiche sociali della Regione siciliana Nunzia Albano, il presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Piero Comandini, il vicesindaco di Betlemme, capitale del Governatorato omonimo di Palestina, Hanna Hanania, già sindaco della città gemellata con Caltagirone, e il sindaco di Caltagirone e vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Fabio Roccuzzo. Il giorno prima, Venerdì 11 Aprile alle ore 9.30 alla Città dei Ragazzi di Via Madonna della Via n.78 a Caltagirone ci sarà la condivisione con studenti e studentesse della dichiarazione dei giovani per la pace nel Mediterraneo.

L’obiettivo di questo incontro della Convenzione con il Forum dei Sindaci, è fare il punto, ampliare la rete dei soggetti coinvolti, rafforzare il patto di collaborazione fra gli aderenti e concordare le iniziative da mettere in campo.

La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, nata su iniziativa dell’associazione “Un’altra storia”, fondata anni fa da Rita Borsellino, a poco più di due anni di distanza annovera oltre 130 firmatari fra soggetti individuali e collettivi di 17 diversi Paesi del Mediterraneo. La Convenzione si fonda su diversi percorsi: Mediterraneo casa comune identità plurale; ascolto, conoscenza, dialogo e apprendimento collettivo; importanza di una rete tra società civile e istituzioni locali; ruolo centrale delle donne; sostegno ai giovani capitale del futuro; lotta alla povertà e alle disuguaglianze sociali ed economiche; riappropriazione, salvaguardia e valorizzazione, da parte dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, delle risorse regionali in un’ottica di sostenibilità globale che comprende gli aspetti economici, sociali, ambientali e culturali; il Mare Nostrum grande risorsa da tutelare e valorizzare; tutela e disponibilità per tutti di beni comuni essenziali come l’acqua e il cibo; la mobilità umana internazionale come diritto inalienabile; Mediterraneo area di pace smilitarizzata; diritto alla salute e accesso alla cure; città e comunità sostenibili; l’informazione bene comune, fondamento della democrazia.