Nell’ambito della Settimana degli Europarlamentari, promossa da CNA Nazionale, si è svolta la visita dell’onorevole Marco Falcone presso l’azienda Le Panier Srl di Acireale, realtà d’eccellenza del territorio catanese specializzata nella produzione di borse per alcuni tra i più prestigiosi marchi della moda internazionale.
L’iniziativa, coordinata dalla CNA Sicilia, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra il mondo produttivo locale e le istituzioni europee. Durante l’incontro, i vertici della Confederazione hanno consegnato all’onorevole Falcone un documento contenente proposte e istanze per sostenere e valorizzare le imprese artigiane e manifatturiere siciliane all’interno delle politiche comunitarie.
“Le Panier è un esempio straordinario di come la creatività, l’artigianalità e la capacità imprenditoriale siciliana riescano a imporsi sui mercati globali – ha dichiarato Piero Giglione, segretario della CNA Sicilia –. La presenza dell’onorevole Falcone dimostra quanto sia fondamentale mantenere un dialogo costante tra il territorio e le istituzioni europee. È nostra intenzione continuare a portare all’attenzione dell’Europa le necessità di un tessuto produttivo che merita attenzione e strumenti adeguati per crescere”.
Sulla stessa linea anche il presidente regionale della Confederazione, Nello Battiato, che ha sottolineato: “Questa visita ha rappresentato un momento di ascolto reciproco. Le piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia siciliana, hanno bisogno di politiche europee più vicine, più semplici e realmente orientate allo sviluppo. CNA continuerà a fare da ponte tra le imprese e i centri decisionali europei.”
All’incontro hanno preso parte anche Maurizio Merlino, dirigente della CNA Sicilia, Andrea Milazzo e Floriana Franceschini, rispettivamente segretario e presidente di CNA Catania, Laura Toscano, assessore alle attività produttive del Comune di Acireale.
La visita all’azienda Le Panier Srl è stata non solo un momento di valorizzazione di una realtà produttiva d’eccellenza, ma anche l’occasione per ribadire l’importanza di un’Europa più vicina alle imprese, che sappia ascoltare e sostenere chi crea lavoro, innovazione e valore sui territori.