Sono stati gli studenti più meritevoli della classe 3° V dell’Istituto tecnico aeronautico del “Volta” i destinatari di uno stage svolto a Dublino dal 4 al 17 marzo. Due settimane molto intense, in cui il gruppo, accompagnato dai professori Alessio Scollo e Dario Comito, docenti di Scienza della navigazione, ha avuto l’opportunità di visitare alcune infrastrutture aeronautiche presenti nella capitale irlandese, potenziando al contempo le abilità linguistiche, non solo riguardo alla conversazione, ma anche nell’ambito del lessico tecnico in lingua inglese. Valore aggiunto dell’attività è stata la possibilità di visitare molti rinomati siti turistici, come ,per esempio, il museo dell’emigrazione irlandese, la Galleria nazionale d’Irlanda e Phoenix Park, il parco più grande d’Europa. Nel “Museo nazionale d’Irlanda” è stato possibile ammirare l’evoluzione tecnologica dell’aviazione irlandese nel periodo che intercorre tra gli anni ’40 del ‘900 e il 2000. Soggiornando per due settimane si è anche potuta approfondire la conoscenza della cultura, dei costumi e delle tradizioni irlandesi.
Un’esperienza decisamente entusiasmante per i giovani allievi del Tecnico Aeronautico che, coerentemente con il proprio indirizzo di studio, hanno partecipato ad attività utili sia per l’orientamento professionale e universitario, sia per una formazione linguistica e culturale di respiro internazionale. Il frequentare le lezioni in una scuola irlandese ha anche stimolato la socializzazione con studenti stranieri, favorendo quello scambio di esperienze che rende i giovani cittadini del mondo.
Considerato l’entusiasmo degli allievi e la significativa ricaduta formativa ricevuta, la formula dello stage, attuata già lo scorso anno scolastico, verrà riproposta anche l’anno prossimo, al fine di valorizzare le eccellenze degli studenti più meritevoli ed offrire loro un percorso formativo valido e completo: infatti, come ha sottolineato il Dirigente Vito Parisi, la visita guidata delle strutture aeronautiche irlandesi, l’uso dell’inglese come lingua tecnica e di conversazione, lo scambio multiculturale ed infine l’aspetto orientativo per il futuro hanno consentito agli allievi di vivere un’esperienza decisiva del quinquennio superiore.