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Caltanissetta. Il Signore della Città e dei nisseni, S.E. Mons. Russotto: “Aiutaci a camminare la vita a fronte alta, ognuno possa trovare in te la dignità della fedeltà alla propria umanità”

Redazione 3

Caltanissetta. Il Signore della Città e dei nisseni, S.E. Mons. Russotto: “Aiutaci a camminare la vita a fronte alta, ognuno possa trovare in te la dignità della fedeltà alla propria umanità”

Sab, 19/04/2025 - 14:05

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“Dalle nostre strade aiutaci a camminare la vita a fronte alta, con schiena dritta, perché ognuno possa trovare in te la dignità della fedeltà alla propria umanità”. Un invito questo, carico di significato, offerto da S. E. Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta, che nel Venerdì Santo di ieri, durante la Processione del Signore della Città, ha rivolto alla comunità nissena affinché uomini e donne non si pieghino ai piedi dei potenti, ma siano capaci di trovare l’onestà di essere presenti con fede e passione con e per la Città, uniti dalla volontà di costruirla insieme per condurla lungo un futuro più consapevole, giusto.

“Abbiamo celebrato un Venerdì Santo straordinario – ha detto il Vescovo Russotto, poco prima che il simulacro del Signore della Città stava per fare ingresso nel Santuario dove è custodito –. Abbiamo visto la devozione di tutta la nostra città al suo signore crocifisso che chiama il ‘Cristo Nero’.”

Parole, quelle di S.E. Mons. Russotto colme di potenza spirituale, che abbracciano i nisseni, le famiglie, invitate da lui stesso a incoraggiare i giovani, il nostro futuro di domani, a far parte dei devoti al Cristo Crocifisso, come i Fogliamari, fedeli che a piedi scalzi e intonando le “ladate” hanno portato in spalla il Simulacro posto sul fercolo dorato lungo una processione per le vie della città struggente e intima.

“Dobbiamo portare avanti non una tradizione, ma una fede nel Cristo Crocifisso Signore della Città – ha continuato il Vescovo Russotto. E questo è possibile con la collaborazione delle carissime suore francescane del signore, che ai piedi di questo crocifisso sono germogliate dalla santità del venerabile padre Angelico Lipani e sono ben accompagnate nel loro cammino spirituale dal carissimo Padre Tumminelli che tanto amore ha per il nostro Santuario e per il crocifisso e per i nostri figlioli Fogliamari.

Il Vescovo Russotto ha offerto non solo parole di ringraziamento nei confronti dei Fogliamari per la loro grande devozione, ma anche complimenti alla Real Maestranza e al suo giovane presidente, Luigi Fiocco, “che ha dato un esempio onorevole e onorabile di attenzione, devozione e di ordine.”

Un esempio dato durante il corteo della Real Maestranza e nel rito della consegna delle chiavi della città dove, quest’anno, la tradizione ha incontrato l’innovazione per dar vita a un avvenimento in cui la Città ne è stata protagonista, spinta dal desiderio di rinnovamento e di una rifioritura potente.

“Dobbiamo andare via da questo Santuario – ha concluso il Vescovo Russotto – con il cuore trafitto dall’amore di Cristo per accendere di amore le nostre famiglie, la nostra città.”

Un amore che alberga in ognuno di noi e che, fin troppo spesso, viene fuori con forza e motivato da un egoismo e da un’indifferenza che accecano e oscurano la bontà che plasma le nostre anime. E allora è necessario allontanare i sentimenti di odio e offrire al prossimo azioni di rispetto, di vicinanza e trovare la misericordia di Dio.

Il Signore della Città accoglie, protegge Caltanissetta, la quale si stringe intorno al suo Signore e vuole amarlo allo stesso modo di come ama se stessa, con le sue difficoltà e le sue bellezze, perché “amare la città di Caltanissetta significa anche venerare il suo signore che è Cristo Crocifisso.” (Foto di Gaetano Cammilleri)