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Caltanissetta. Il 4 aprile all’Hotel San Michele premiazione dei campioni sociali 2024. Pioniere dell’Automobilismo Nisseno sarà premiato Saro Serpente

Redazione 1

Caltanissetta. Il 4 aprile all’Hotel San Michele premiazione dei campioni sociali 2024. Pioniere dell’Automobilismo Nisseno sarà premiato Saro Serpente

Mer, 02/04/2025 - 23:50

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CALTANISSETTA. Venerdì 04 Aprile 2025 alle ore 18:30 presso la sala Falcone dell’Hotel San Michele avrà luogo la Premiazione dei Campionati Sociali 2024 con la consegna dei riconoscimenti a tutti i 70 soci su 150 che hanno partecipato al Campionato Sociale, alla presenza del Presidente dell’Automobile Club Caltanissetta Avv. Carlo Alessi, del Consiglio Direttivo dell’Ente, del Fiduciario Acisport Maurizio Giugno e del Direttore Dott.ssa Rita Caruso.

Andrea Di Caro

Quest’anno sarà premiato come Pioniere dell’Automobilismo Nisseno 2024 Saro Serpente, pilota nisseno tra i primi ad essersi cimentato nella nuova e ancora sconosciuta specialità dei rally a partire dal 1979, conquistando vari titoli nazionali e diverse vittorie di prestigio durante la sua lunga carriera nella quale si cimentò anche in salita ed in pista.

Giancarlo Stellario

Di seguito i vincitori dei titoli assoluti che saranno premiati:

Blandino Cristian – Campione Sociale 2024 – Kart

Di Caro Andrea – Campione Sociale 2024 – Velocità in salita

Capizzi Pasquale – Campione Sociale 2024 – Velocità in salita Autostoriche

Lo Cascio Salvatore – Campione Sociale 2024 – Rally 1° Conduttore

Giglio Salvatore – Campione Sociale 2024 – Rally 2° Conduttore

Di Matteo Antonino – Campione Sociale 2024 Slalom

Lo Cascio Salvatore

Scarlata Davide – Campione Sociale Rally Autostoriche 1° Conduttore Stellario Giancarlo – Campione Sociale Rally Autostoriche 2° Conduttore.

Lino Capizzi

Saro Serpente

Nato a Caltanissetta il 20 Luglio 1960 già da giovane mostra passione verso il mondo dei motori, ponendo le basi a quella che poi diventerà una carriera agonistica sportiva di lunga e prestigiosa durata, iniziata alla fine degli anni 70 e conclusa con alcune interruzioni nel 2010.

Salvatore Giglio

I primi passi motoristici .. li coltiva da giovane e spensierato nisseno direttamente sulla sua vespa sulla quale si dilettava a fare qualche preparazione, mentre la passione per l’automobilismo cresceva dentro di lui sognando di diventare presto un pilota da corsa, l’occasione gli viene offerta su un piatto d’argento ,infatti appena ottenuta la patente di guida il padre gli regalò una fiammante “Beta Montecarlo” .

Antonino Di Matteo

Vettura che da lì a poco comincerà a cambiare pelle , in quanto presso l’Officina di Mario Russo, lontano da occhi indiscreti, fra studio e officine meccaniche, la preparazione della Beta Montecarlo fù completata rapidamente, cosi da mettere davanti al fatto compiuto la famiglia che di fronte alla proposta di una vacanza premio all’estero mare , si vide recapitare una rifiuto seguito invece da una semplice richiesta, l’autorizzazione a fare un rally.

Davide Scarlata

La famiglia dopo qualche domanda, fra le quali la più logica era quella relativa alla poca competitività della vettura , cedette di sia di fronte all’evidenza dell’avvenuta preparazione della vettura ma soprattutto per la passione manifestata da Serpente nel richiedere l’autorizzazione.

Cristian Blandino

Quindi l’esordio di Serpente avvenne il 14 Ottobre 1979 a soli 19 anni, al Rally Di Messina in coppia con l’amico Eros Di Prima , navigatore poi diventato nel corso egli anni fra i più apprezzati d’Italia per la sua grande professionalità e capacità organizzativa.

Saro Serpente

Esordio con il botto , infatti durante le ricognizioni, avvenne un incidente per evitare un’altra vettura che faceva ricognizioni che era condotta dall’allora emergente pilota “Bronson” ,che costò un danno alla sospensione posteriore ed al parafango posteriore alla Beta , nonostante ciò ,dopo una riparazione notturna, Serpente dopo una fortunosa riparazione riesce a prendere la partenza e a piazzarsi al sedicesimo posto assoluto su un lotto di concorrenti pari a 40 equipaggi, quell’incidente aprì anche la strada alla futura carriera sportiva di Eros Di Prima.

Dopo il Messina nel 1980 ci sarà il Rally di Proserpina e il rally Tris 57 a Siracusa, entrambi caratterizzati da ritiri per noie meccaniche, mentre alla 12 ore Notturna di Campobello di Mazara uno zelante commissario CSAI scopre che Serpente non ha l’eta per condurre la Beta! e quindi non viene ammesso alla partenza.

A quel punto visto lo stop regolamentare nei rally Serpente si dedica alla Pista, dove raccoglie un terzo posto alla Coppa dei Cronometristi a Pergusa , riuscendo a duellare con avversari dotati di vetture ben più potenti, firmando anche il record della classe 2000 del gruppo 3 tutt’ora imbattuto, subito dopo si cimenta nella 26^ Coppa Nissena ottenendo il miglior tempo in prova, ma la gara fù sospesa per pioggia al termine del gruppo 1 , lasciando Serpente con l’amaro in bocca.

L’anno 1981 si caratterizza per il cambio di vettura infatti si passa dalla Beta all’Alfasud 1300 gr.2 ed anche al cambio di navigatore infatti subentra Tanino Abate sul sedile di destra, dopo le prime due gare, in quell’anno diverse vittorie di classe vengono ottenute e Serpente si laurea campione di zona GR2 1300, e primo di classe al rally dei nebrodi prima gara delle tre finali nazionali.

Nel 1982 si passa ad una nuova avventura con la ritmo 125 con la quale partecipa alla nuova formula dettata nei rally che prevedeva la prima finale nazionale ad Imperia, Serpente si aggiudica le vittorie al rally Due Mari e al Rally della Quisquina e ottimi piazzamenti al rally dei Giganti e al Mari e Monti aggiudicandosi la qualificazione al rally Valli Imperiesi nel Gruppo N Classe 2000, dove però a causa del deterioramento delle gomme l’avventura si conclude raccontano le cronache dopo un volo da una scarpata e un atterraggio su un albero per via di una uscita di strada, negli anni successivi passa alla guida dell’Opel Kadett GTE aggiudicandosi con strascichi regolamentari la classe al Rally della Quisquina mentre al Proserpina in coppia con Michele Vitale subisce un grosso incidente dal quale ne uscirà con lievi danni fisici.

Nel 1984 una anno sabatico viene dedicato al Matrimonio. Passando al 1985 si cimenta su una Porsche Gruppo B al rally di Primavera ed alla 12 Ore notturne con un due ritiri, ma Serpente non demorde , infatti l’anno successivo coglie il 2° posto assoluto al Rally di Primavera alle spalle degli imprendibili Bronson-Di Prima, la città è in festa un risultato che viene letto da tutti gli sportivi come  vittoria morale, l’anno successivo si caratterizza con alcune ottime prestazioni sia al Rally di Primavera  che allo Zolfare su una Renault ,ma per motivazioni derivanti da vicende personali e sportive a soli 27 anni decide di fermarsi.

Ma la passione non si spegne, anzi arde sempre dentro ed eccolo lì nel 2005 , dopo solo 20 anni in pista alla partenza del Rally di Caltanissetta, sempre in coppia con Abate , firmare la vittoria assoluta nelle Autostoriche bissata nel 2006, cimentandosi altresì alla Coppa Nissena , mentre nel 2010 si cimenta in pista con Massimo Ferraro con una Lancia Fulvia Zagato curata dal compianto Salvatore Amico, alla 3 ore di Vallelunga aggiudicandosi il 1° posto di raggruppamento. .

Alla fine dopo quasi 100 gare all’attivo Serpente decide di appendere il casco al chiodo dedicandosi alla famiglia e alla figlia , ma l’automobilismo resta nel suo cuore, Serpente segue sempre con passione e l’occhio esperto di chi ha gareggiato con successo nelle gare Automobilistiche, le vicende nazionali e locali, si ricorda in questa occasione anche il fratello Augusto prematuramente scomparso , noto a Caltanissetta per il negozio di dischi “Millennium” logo che non mancò mai sulle vetture di Serpente, ma soprattutto per la passione di Augusto per il mondo dell’Automobilismo Sportivo che seguiva assiduamente anche durante le gare del fratello.

Un pioniere dello sport Automobilistico che proviene dal mondo dei rally , dopo tanti pionieri che sono nati nella velocità su strada , ma un vero esempio per tanti giovani che hanno seguito i sui passi,  che l’Automobile Club Caltanissetta ha l’onore ed il piacere di premiare.