Per il Primo Maggio la CGIL di Caltanissetta sarà impegnata a Portella della Ginestra e a Casteldaccia .
Da Caltanissetta partiranno delegazioni per entrambe le manifestazioni che hanno come filo comune, quello di ricordare un passato fatto di lotte di sacrifici e di conquiste importanti che oggi sono minacciate da un sistema di paese che non mette al centro il lavoro e i lavoratori e che soprattutto non riesce a garantire la sicurezza nei posti di lavoro
A Portella ci saremo per commemorare la strage del 1° maggio del 1947 in cui furono trucidate 11 persone, tra braccianti, contadini, donne e bambini. Dei veri e propri “Partigiani del lavoro” come appunto riporta il titolo della manifestazione perché partigiano deve mantenere quel valore importante per chi vuole essere cittadino partecipe e consapevole pronto a combattere per la libertà nel lavoro e per la sicurezza nei posti di lavoro
Casteldaccia invece ospiterà una delle tre manifestazioni nazionali di Cgil Cisl e Uil per il Primo Maggio perché oggi Casteldaccia rappresenta un simbolo perché è stata teatro di una strage e da questa piazza si deve ripartire per ribadire ancora una volta che non si può morire di lavoro
Ma tra memoria ,storia e tragica attualità risiedono le ragioni più profonde di un impegno reale, concreto, quotidiano per una lotta, una mobilitazione che è sempre a difesa della democrazia e dei diritti. Quest’anno, oltre ai temi della pace e del lavoro, della lotta alla mafia, della salute e della legalità, la Cgil è impegnata per la prima volta nella campagna referendaria per i 5 sì per i quali si andrà al voto l’8e il 9 giugno, argomento che in questo momento per noi diventa la priorità. Una grande battaglia che unisce lavoro e cittadinanza”e che vuole coinvolgere tutti in quello che per noi deve rappresentare una vera e propria rivolta sociale, perché dobbiamo essere noi protagonisti e artefici del cambiamento della nostra condizione di vita e di lavoro
Ma una riflessione finale la vogliamo consegnare all’amministrazione comunale di Caltanissetta in occasione di questo appuntamento importante per il mondo del lavoro
Per il 1 maggio a Caltanissetta è previsto un concerto dal titolo “Festival del lavoro”
Un titolo veramente singolare per un’iniziativa alla quale sono stati destinati 200.000 € e che in teoria dovrebbe festeggiare i lavoratori e il lavoro,ma
ai nostri amministratori probabilmente sfugge che la nostra è una Provincia che ha proprio fame di lavoro e che sicuramente avrebbe pure il diritto di divertirsi e di svagarsi ma alll’indomani della festa ritornerà a fare i conti con un territorio dove migliaia e migliaia di giovani sono costretti a andar via per poter studiare e lavorare dove il diritto alla salute è negato dove le risorse non vengono destinate allo sviluppo del territorio ,all’ istruzione,e al lavoro ,
L’invito e l ‘augurio soprattutto all’indomani delle elezioni provinciali è quello che si dimostri veramente cura per questo territorio e non per i propri interessi personali, di quartiere o di partito.