CALTANISSETTA. Un ricco programma di iniziative, distribuite dal 30 marzo al 13 aprile 2025, celebra i 150 anni dall’inaugurazione del Teatro Regina Margherita, uno dei più antichi d’Italia, precedente ai principali teatri siciliani, tra cui il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Comunale di Siracusa. Emblema di un grande patrimonio artistico e culturale, il teatro nisseno, realizzato in onore della visita della prima regina, consorte del futuro re Umberto I, fu aperto al pubblico il 16 marzo 1875 con la rappresentazione del Macbeth di Giuseppe Verdi.

In occasione di questo centocinquantesimo anniversario, il Liceo Artistico Statale dell’I.I.S.S. “Manzoni – Juvara”, con sede a San Cataldo, diretto dalla prof.ssa Agata Rita Galfano, che ha sostenuto, da subito, la proposta di partecipazione, contribuisce al ricco calendario celebrativo con l’esposizione di opere, all’interno del foyer del Teatro Regina Margherita. Liberamente ispirati all’evento, gli alunni e le alunne degli indirizzi Arti Figurative, Architettura, Design industriale, Design del Tessuto e della Moda hanno raccontato, attraverso tecniche grafiche, pittoriche, digitali e di stampa 3D, personaggi, luoghi e suggestioni architettoniche legate al tema Tra simbologia e segno.

Un contributo originale all’esposizione è offerto dall’abito artistico Icona di stile, che impreziosisce ulteriormente la mostra. I volumi storici e contemporanei dell’abito, la crinolina, i pizzi, i merletti e i materiali di riciclo intessono trame leggere e sofisticate, ispirate ai decori del teatro, che occhieggiano allo spettatore e lo incantano. Tutte le opere saranno esposte al pubblico per l’intera durata della rassegna, creando un’occasione in cui il dialogo tra Istituzione e Istruzione genera cultura, interesse e arricchimento, aprendo ai giovani e alle giovani significativi squarci sul futuro, che non deve necessariamente essere collocato in un orizzonte lontano nel tempo e nello spazio.

Gli allievi del Liceo Artistico Statale “F. Juvara”, inoltre, saranno impegnati, giorno 4 aprile, in un’estemporanea che unisce il valore dell’arte con quello del patrimonio storico-culturale del territorio. Sapientemente supportati dai docenti di indirizzo, si cimenteranno nella riproduzione dal vivo di particolari dell’architettura e dell’arredamento interni del teatro, reinterpretandone le caratteristiche attraverso uno sguardo che, dal passato ricco e di grande spessore, trae ispirazione per il presente.
