CALTANISSETTA. Si è concluso con entusiasmo e soddisfazione il percorso di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione previsto dal D.M. 65/2023 e finanziato con i fondi del PNRR. Protagonisti di questa esperienza sono stati gli alunni della classe 3ª B dell’Istituto Martin Luther King: Amoruso Samuele, Cataldo Walter, Cortese Emma, Gagliano Francesca, Gattuso Giulio, Giglio Sofia, Imprescia Yuri, Lo Vedere Francesco, Palumbo Viola e Sardo Gambino Erika. L’Istituto è egregiamente guidato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Daniela Rizzotto.
Il corso, della durata di 30 ore, è stato guidato dal docente esperto Vincenzo Riggi e dalla tutor Maria Andolina, con il prezioso supporto delle docenti di classe Lina Rumeo, Liliana Nicastro, Michela Lopiano e Concetta Giambra, oltre all’assistente alla comunicazione Cristina Ciotta. Durante il percorso formativo, gli studenti si sono immersi in attività laboratoriali e digitali volte a rafforzare le loro competenze scientifico-matematiche.
Attraverso l’utilizzo del tangram e la costruzione fisica e digitale di figure piane e solide, hanno affinato la comprensione della geometria in modo pratico e coinvolgente. Inoltre, hanno approfondito il tema dei sistemi di misura costruendo strumenti con materiali semplici, favorendo così un apprendimento concreto e sperimentale. Un capitolo importante del corso è stato dedicato al coding e alla robotica educativa. Gli alunni hanno sperimentato la programmazione attraverso esercizi pratici, come il completamento di un disegno seguendo precise istruzioni codificate. Ma l’attività più stimolante è stata quella che ha visto protagonisti un robot programmabile e la loro capacità di problem solving: dopo aver analizzato il percorso da compiere, i ragazzi hanno elaborato una sequenza di comandi per permettere al robot di raggiungere il traguardo, correggendo eventuali errori attraverso un processo di sperimentazione e miglioramento continuo.
Questa esperienza ha reso tangibile il valore del pensiero computazionale, insegnando agli studenti a suddividere problemi complessi in passaggi semplici e logici. Non sono mancati momenti di creatività, come la realizzazione di lapbook dedicati a concetti matematici, dalle frazioni alle unità di misura, unendo manualità e apprendimento in un’esperienza interattiva. Questo percorso formativo non è stato solo un’opportunità per apprendere nozioni tecniche, ma ha rappresentato una vera e propria esperienza di crescita. Le attività digitali proposte hanno acceso la curiosità degli studenti, trasformando l’apprendimento in un’avventura stimolante e dinamica.
La tecnologia, se ben utilizzata, non è solo uno strumento, ma un ponte verso il futuro: ha permesso agli alunni di sperimentare, sbagliare e correggersi, affinando il pensiero critico e la capacità di lavorare in gruppo. L’entusiasmo dimostrato dai ragazzi testimonia il successo del progetto e l’importanza di investire in percorsi che uniscano teoria e pratica, innovazione e creatività. L’augurio è che le competenze acquisite possano essere una solida base per il loro futuro, stimolandoli a esplorare con curiosità e passione il mondo della scienza e della tecnologia.