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Caltanissetta. Approvazione riforma Consorzi ASI, Mancuso(FI): “Passo decisivo che dà riconoscimento e certezza alle imprese produttive del territorio nisseno”

Redazione 3

Caltanissetta. Approvazione riforma Consorzi ASI, Mancuso(FI): “Passo decisivo che dà riconoscimento e certezza alle imprese produttive del territorio nisseno”

Mar, 15/04/2025 - 21:18

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“Con questa riforma si raggiunge un risultato storico per lo sviluppo economico della Sicilia, si dà respiro agli imprenditori delle zone industriali creando nuove opportunità per le stesse imprese.” A dichiararlo è l’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia, in merito al via libera dell’ARS alla riforma dei Consorzi ASI.

Il testo della riforma, approvato oggi, prevede sistemi che accelerano la liquidazione dei vecchi Consorzi ASI, che semplificano le procedure di alienazione degli immobili; inoltre la riforma dà garanzia del diritto di prelazione agli imprenditori già insediati, incentivi per le aziende che investono in sostenibilità e innovazione; offre un sistema di premialità per le imprese che si distinguono per inclusione di genere, attenzione all’ambiente, qualità dell’organizzazione e impatto sociale positivo.

“Finalmente si compie un passo decisivo – prosegue l’onorevole Mancuso –, che dà riconoscimento e certezza alle imprese produttive del territorio nisseno e alle zone industriali di contrada Calderaro, di San Cataldo Scalo e di Gela.”

Il forzista azzurro conclude ringraziando l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, e il presidente della Commissione Attività Produttive dell’Ars, Gaspare Vitrano, sottolineando come il risultato raggiunto sia stato frutto di un lavoro sinergico e di “grande attenzione verso quelle imprese nissene e siciliane che negli anni hanno riscontrato enormi difficoltà, poiché senza la riforma appena approvata erano in svantaggio con il mercato del lavoro. Il mio augurio è che le imprese produttive oggi possano decollare nei loro settori e contribuire alla crescita del tessuto economico siciliano.”