Salute

Al via i lavori nella chiesa Maria SS. dell’Addaura a Palermo. Aricò: “Restituiamo alla comunità un importante luogo di culto”

Nunzia Caricchio

Al via i lavori nella chiesa Maria SS. dell’Addaura a Palermo. Aricò: “Restituiamo alla comunità un importante luogo di culto”

Ven, 04/04/2025 - 14:31

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Sono stati ufficialmente consegnati oggi i lavori di ristrutturazione e recupero della chiesa Maria SS. dell’Addaura, all’interno dell’istituto Roosevelt di Palermo, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. Gli interventi edilizi, che riguarderanno l’eliminazione dello stato di pericolo e la messa in sicurezza della struttura danneggiata da infiltrazioni di acqua piovana, saranno eseguiti dalla ditta palermitana Idrogedil per 580 mila euro, a fronte di un importo complessivo del progetto pari a 954 mila euro interamente finanziato dalla Regione. I lavori, la cui durata prevista è di otto mesi, sono stati progettati e saranno diretti dal Dipartimento regionale tecnico (Drt).

«Questo avvio dei lavori – ha dichiarato Aricò – rappresenta un passo significativo per restituire alla comunità un importante luogo di culto rimasto chiuso troppo a lungo. L’intervento dimostra l’attenzione del governo Schifani verso il patrimonio religioso e culturale siciliano, fondamentale per l’identità e la vita sociale dei nostri territori. Monitoreremo attentamente il progresso dei lavori fino alla loro completa realizzazione nell’interesse della comunità locale che ha dovuto affrontare numerosi disagi durante il periodo di chiusura e che attende con ansia di poter riappropriarsi di un luogo di incontro e di preghiera significativo».


Alla cerimonia di consegna erano presenti, tra gli altri, anche il parroco della chiesa don Fabrizio Fiorentino, il dirigente del Drt Duilio Alongi accompagnato dai tecnici del suo staff e del Genio civile, il rappresentante legale della ditta, Salvatore Ferlito.

La chiesa è inagibile dall’ottobre del 2023 quando, a seguito dei sopralluoghi, erano state riscontrate gravi infiltrazioni di acque meteoriche che hanno compromesso la struttura dell’edificio religioso con danni significativi ai soffitti, alle pareti interne ed esterne, distacco di intonaci nonché il deterioramento del manto di copertura e del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane.

Tra gli interventi previsti, valutati come urgenti e indifferibili, ci sono il rifacimento completo del sistema di impermeabilizzazione della copertura, la sostituzione degli infissi dei lucernai, il ripristino del sistema di raccolta delle acque meteoriche, il risanamento strutturale degli elementi portanti in cemento armato, il consolidamento del portale interno.