Salute

Aggrediti operatori della Seus 118 a Catania mentre soccorrono un anziano investito da un monopattino

Redazione 3

Aggrediti operatori della Seus 118 a Catania mentre soccorrono un anziano investito da un monopattino

Lun, 14/04/2025 - 11:02

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Ennesima aggressione agli operatori della Seus 118. Ieri, domenica 13 aprile, a Catania, un uomo e una donna del 118, chiamati per soccorrere un’anziano investito da un monopattino, si sono trovati a difendere l’uomo dall’aggressione del giovane che era alla guida, un extracomunitario in stato di alterazione psicofisica. I due soccorritori sono riusciti a mettere in salvo l’anziano, ma sono stati colpiti anche loro da calci e pugni con una prognosi di cinque giorni. “Auguro una pronta e immediata guarigione ai nostri due soccorritori feriti, i quali sono intervenuti con grande professionalità e umanità, non esitando a mettere a rischio la propria incolumità per salvare l’anziano – afferma Riccardo Castro, presidente della Seus 118 – È inaccettabile che i nostri operatori siano continuamente vittime di aggressioni. Nel 2025 sono già 10 i casi in Sicilia che hanno coinvolto soccorritori della Seus, a testimonianza di un fenomeno vergognoso che va debellato prima possibile. Il nostro servizio rappresenta il front-office della sanità e gli autisti-soccorritori sono fondamentali nel sistema dell’emergenza-urgenza 118. Tuttavia in Italia non sono inseriti nelle professione sanitarie. È urgente, quindi, il riconoscimento giuridico della figura professionale dell’autista-soccorritore: ciò consentirebbe di estendere automaticamente le tutele previste per il personale sanitario anche agli operatori dell’emergenza extraospedaliera, indipendentemente dal loro inquadramento contrattuale o dalla struttura di appartenenza”.