SERRADIFALCO. Diffusione, valorizzazione e conservazione del patrimonio linguistico siciliano. Sono le finalità che il consiglio comunale ha inteso promuovere, ad unanimità di presenti approvando il provvedimento teso a valorizzare il dialetto siciliano.
In Consiglio è stato sottolineato che, secondo i dati Istat e Coluzzi, il siciliano è ormai una lingua a rischio, che perde il 4% dei parlanti ogni 5 anni. Si tratta di dati che mettono a rischio l’esistenza di una lingua nella quale sono condensate le radici socio culturali siciliane in generale e serradifalchesi in particolare. E’ stato anche rilevato che molti siciliani non sanno scrivere nella loro lingua e che molti non hanno gli strumenti necessari per trasmetterla ai propri figli, condannandola così all’estinzione entro la fine del secolo.
La lingua siciliana non è un patrimonio solo per il popolo siciliano, ma anche per la diaspora siciliana nel mondo, e rappresenta un tesoro culturale immateriale per tutta l’umanità, che deve essere tutelato. Nella delibera è stato chiesto di impegnare il sindaco, in collaborazione con le scuole del territorio, alla diffusione, alla valorizzazione ed alla conservazione del patrimonio linguistico siciliano e che la lingua siciliana venga riconosciuta come lingua co-ufficiale della Regione Siciliana.
È stato anche chiesto di promuovere la trasmissione intergenerazionale della lingua, per assicurarne la sopravvivenza negli anni a venire e che siano stanziati fondi per sviluppare una filiera culturale interamente in siciliano e che venga istituito un comitato incaricato di pianificare attuare e monitorare le iniziative previste. Infine, è stato anche chiesto di aggiungere alla cartellonistica stradale già esistente, quella in siciliano, al fine di promuovere con gesti concreti il valore della lingua siciliana.