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Serie D. Ragusa – Nissa un girone dopo: cronaca di un miracolo biancoscudato targato Campanella

Redazione 1

Serie D. Ragusa – Nissa un girone dopo: cronaca di un miracolo biancoscudato targato Campanella

Ven, 28/03/2025 - 15:17

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Ragusa – Nissa, un girone fa. Quel 17 novembre dello scorso anno, nella 12^ d’andata, fu una domenica tempestosa per la Nissa di Nicolò Terranova alla ricerca di continuità che, invece, al “Tomaselli” contro il Ragusa incappò nell’ennesimo risultato deludente, uno 0-0 finale, che di fatto portò alle dimissioni di Terranova.

Fu un pomeriggio freddo e amaro nel quale si concluse l’avventura alla guida della Nissa di Nicolò Terranova, artefice della Promozione in serie D assieme a Ernesto Russello e Luca Giovannone. Dopo le dimissioni del tecnico della promozione in D, l’orizzonte della Nissa sembrò oscurarsi. Invece 17 partite dopo, alla 12^ di ritorno, la Nissa si ritrova in una prospettiva completamente ribaltata sul piano dei risultati, della continuità e della crescita.

Allora la Nissa occupava l’ottavo posto con 13 punti in 12 partite, a pari merito con Sancataldese, Nuova Igea Virtus ed Enna. Oggi, invece, alla vigilia della 29^ giornata che la vedrà opposta proprio con il Ragusa fuori casa, la Nissa occupa la 6^ posizione ma con 42 punti, 30 in più rispetto alla gestione Terranova. L’avvento di Giovanni Campanella, dunque, ha segnato una svolta positiva in casa di una Nissa che oggi è diventata una realtà calcistica in grado di esprimere continuità di risultati e una condizione invidiabile.

E se all’andata la sfida con il Ragusa era fondamentale per la ricerca di una sua identità da parte della Nissa, oggi invece la squadra biancoscudata quell’identità ce l’ha, ma soprattutto ha acquisito quella continuità che con Terranova non aveva avuto. Il tutto senza nulla togliere ad un tecnico come quello mazarese che ha fatto la storia della Nissa con un campionato da record e che ha contribuito alla crescita calcistica della piazza nissena.

L’arrivo di Campanella ha segnato una crescita nella crescita, una crescita ulteriore, ma soprattutto ha dato una nuova identità e dimensione alla Nissa che domenica, a Ragusa, andrà a caccia di una vittoria che è nelle sue corde e che, se raggiunta, permetterebbe di avvicinare ulteriormente la Vibonese al quinto posto.

Si dirà: i play off, anche se vinti, in serie D non producono alcunché. Nei fatti questo è vero, ma nella sostanza vedere una Nissa protagonista sino alla fine è per la dirigenza come per i tifosi e per gli appassionati del Pianeta Nissa una soddisfazione non da poco, sarebbe come vincere un campionato senza averlo conquistato, ma sarebbe un vincere che farebbe bene a tutto l’ambiente facendogli acquisire nuove consapevolezze e una nuova identità.

La Nissa andrà all’assalto di un Ragusa che in classifica ha oggi 28 punti e che si trova appena al di sopra della zona play out. E siccome la squadra del presidente Luca Giovannone ha dimostrato nei fatti che non concede sconti a nessuno, ecco che la sfida di domenica Ragusa – Nissa diventa l’occasione per vedere ancora una volta all’opera una squadra in forte crescita che vuol aggiungere un ulteriore tassello a quello che è il suo puzzle di maturazione.

Arbitrerà il derby siciliano Marco Pascali di Pistoia, con Simone Corbetta (Como) e Vincenzo Smecca (Carrara) guardalinee. (Foto Claudio Vicari – Nissa FC)