In casa Sancataldese, in gare di vitale importanza come quella di oggi contro la Scafatese terza in classifica, il primo comandamento è “Non mollare mai”. Ed è esattamente quello che hanno fatto i ragazzi di Orazio Pidatella riuscendo a battere 2-0 la terza forza del campionato.
Una gran bella impresa che fa il paio con quella ottenuta dai verdemaranto la domenica precedente contro il Locri. Sei punti che significano tanto per una Sancataldese che ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto la doppia sfida casalinga conquistando 6 punti che potrebbero rivelarsi pesantissimi nella lotta per la salvezza diretta.
Al Valentino Mazzola la squadra del presidente Lacagnina ha buttato il cuore oltre l’ostacolo dando vita ad una sfida senza esclusione di colpi, un’autentica battaglia che ha visto i giocatori della Sancataldese lottare su ogni pallone senza mai perdersi d’animo.
Dopo che il primo tempo s’era chiuso 0-0, ad inizio ripresa ecco arrivare la svolta con il rigore di Gueye che ha portato in vantaggio la Sancataldese. Da quel momento in casa verdeamaranto tutti hanno dato quanto avevano in corpo e forse anche qualcosa in più. La Scafatese, d’altro canto, non è terza per sbaglio, ma è una squadra che in questo campionato ha recitato un ruolo di primo piano.
La Sancataldese, tuttavia, ci ha messo l’anima riuscendo nel finale anche a raddoppiare con Sottile da poco subentrato all’ottimo Montaperto. Un 2-0 che ha esaltato la forza di una Sancataldese che oggi ha lanciato un messaggio ben preciso al campionato e ai suoi avversari: la squadra verdeamaranto c’è e da qui alla fine del campionato lotterà per restare ancora una volta in serie D salvando una categoria che è un orgoglio sportivo per tutta la Città.