Salute

Sanità in Sicilia. Cantieri attivati per case di comunità al 65%, in linea con la media nazionale; in ritardo la media su ospedali di comunità

Redazione 1

Sanità in Sicilia. Cantieri attivati per case di comunità al 65%, in linea con la media nazionale; in ritardo la media su ospedali di comunità

Sab, 15/03/2025 - 10:12

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Secondo i dati riportati nell’ultimo report presentato lo scorso 6 marzo a Palazzo Chigi dalla Cabina di regia che monitora i lavori del PNRR, in Sicilia, su un totale di 155 Case di comunità da realizzare, sono stati attivati, alla data del 20 febbraio 2025, 101 cantieri, con una percentuale quindi di cantieri attivati su quelli programmati del 65%, in linea con la media nazionale del 67%. Il report indica anche che le case di comunità già collaudate ed attive in Italia sarebbero 38, di cui 1 sola in Sicilia. In realtà le case di comunità già operativa nell’isola sono almeno 2, quella di Caltanissetta (presso l’ex ospedale Vittorio Emanuele) e quella di Catania (presso il San Luigi).

Per quanto riguarda invece gli Ospedali di Comunità, rispetto ad un totale di 43previsti in Sicilia sarebbero stati attivati i lavori (o anche conclusi, ma ancora in attesa di collaudo) in 25 strutture, pari al 58% degli interventi programmati. Una percentuale inferiore di 7 punti rispetto alla media nazionale del 65%. La sceda non riporta nella colonna dedicata all’isola nessun cantiere già collaudato, ma di certo in Sicilia sono già attivi gli ospedali di Comunità di Petralia Sottana (nella foto il taglio del nastro) e di Sciacca.

Per quanto riguarda il sub obiettivo “Ospedali sicuri e sostenibili” dei 12 interventi previsto ne sono stati realizzati 9 (75% rispetto a una media nazionale del 86%).

Per quanto riguarda invece lo stato di avanzamento del sub obiettivo “Digitalizzazione DEA” la Sicilia, con una media degli interventi già avviati dell’88,46% si posiziona sopra la media nazionale dell082%.

Infine, per quanto riguarda il sub obiettivo “Grandi apparecchiature” su un totale di 298 apparecchiature destinate alla Sicilia il 92% sono state ordinate (media nazionale 97%) il 76% sono state consegnate (media nazionale 80%) e il 71% sono state collaudate (media nazionale 77%).

Il quadro nazionale che emerge dal monitoraggio è che lo stato di avanzamento procedurale degli investimenti della Missione 6, al 20 febbraio 2025, sembra procedere con alcuni rallentamenti a macchia di leopardo, ma senza gravi criticità visto che oltre il 90% dei cantieri per le Case e gli Ospedali di Comunità risultano attivati o conclusi. “A destare preoccupazione – fa notare la UIL in un suo comunicato stampa – è invece lo stato finanziario delle opere. Si evidenzia infatti, per tutti gli obiettivi, un utilizzo delle risorse significatamene inferiore rispetto a quelle stanziate dal PNRR, un dato rilevante considerato i tempi stretti che rimangono a disposizione per impiegare tutti gli investimenti a disposizione.”