Dopo l’ultimatum della Regione. Aggiudicato il servizio di trasporto urbano per 21 mesi alla ditta che lo ha gestito finora. Entro la fine del 2026 va espletata la procedura di evidenza pubblica.
L’azienda ha offerto il ribasso dello 0,5% sulla base d’asta di 1.735.865 euro.
Esclusa l’altra concorrente, Calaciura di Gela.
Non sarà concessa una nuova proroga (ne sono state già concesse ben 11 dalla scadenza del contratto avvenuta nel 2010) per lo svolgimento in città del servizio di trasporto pubblico il cui affidamento alla Tiemme scade a fine mese, ma gli autobus urbani continueranno ad assicurare ugualmente
il servizio anche dopo il 31 marzo perché il Comune di Caltanissetta, seppure all’ultimo momento, è riuscito ad affidare l’espletamento del servizio con una “gara ponte” per la durata limitata a 21 mesi in attesa dello svolgimento della gara normale per un affidamento di più lunga durata.
Però il rischio che il servizio potesse essere sospeso dal prossimo primo aprile c’è stato davvero ed era stato annunciato dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità che alla fine dello scorso anno aveva comunicato al Comune che la Regione non avrebbe più concesso il contributo finanziario (quasi 900.000 euro annui) per lo svolgimento in proroga del servizio ai Comuni che non avessero effettuato la gara per il
nuovo affidamento. L’assessorato era stato molto chiaro e aveva precisato:
“I Comuni che non avranno espletato o completato le procedure di evidenza pubblica dovranno fare fronte con fondi propri per lo svolgimento dei servizi di trasporto dal primo aprile 2025 alla data di stipula del contratto di appalto”. Il Comune ha avviato le procedure per l’effettuazione della gara
riuscendo però a muovere soltanto i primi passi. Ha chiesto recentemente
delucidazioni all’assessorato che ha ribadito la precedente comunicazione
con l’ultimatum. Per cui la direzione comunale delle finanze “ha escluso la possibilità di coprire il costo del servizio con fondi comunali”, ed ha avvertito che “si appalesa il rischio concreto di interruzione del pubblico servizio a partire del 1° aprile 2025”.
A questo punto a palazzo del Carmine hanno cercato di correre ai ripari con “provvedimenti di tipo emergenziale” e hanno indetto una “gara ponte” per l’affidamento del servizio per 21 mesi, e quindi sino alla fine del prossimo anno, “nelle more delle avviate procedure per il nuovo affidamento del servizio”.
Alla “gara ponte” hanno partecipato due ditte: Calaciura di Gela e Tiemme che attualmente ha la gestione del servizio urbano nel capoluogo nisseno. La ditta Calaciura è stata esclusa per la mancanza dei requisiti richiesti. E’ stata ammessa la Tiemme che ha offerto il ribasso dello 0,5% sull’importo a base d’asta di 1.735.865,77 euro (per 21 mesi) e che pertanto continuerà a
svolgere il servizio.