Riccardo Cigna, “The wall”, il muro, il Capitano di mille battaglie, uomo simbolo del calcio sommatinese, il difensore per antonomasia, ha annunciato il suo ritiro dalla scena agonistica. Lo ha fatto dopo una lunghissima carriera nel corso della quale il Sommatino è riuscito due volte a portarlo in Promozione. Lo ha fatto dopo aver rivinto a distanza di tanti anni un altro campionato di Prima categoria approdando in Promozione.
In una nota pubblica ha sottolineato: “La chiudo cosi , come 20 anni fa riportandoti in Promozione. La chiudo cosi, consapevole di aver dato tutto me stesso con passione, dedizione e onestà, commettendo errori, tra alti e bassi, ma l’amore per questa maglia è stato tanto. La chiudo cosi, non vorrei continuare a smentire qualche malpensante su prestazioni e presenze. La chiudo cosi, questa mia magnifica esperienza di vita, porterò dentro di me, per sempre il percorso di questa magica avventura. Ad un certo punto della vita si diventa grandi. Questo momento è arrivato e dico basta con il calcio giocato. Non voglio terminare senza dire grazie a mia moglie per i sacrifici, alla società nella persona di Luigi Vendra e Cristian Drogo.
A tutti i miei compagni dai più piccoli ai più grandi . Un ringraziamento particolare alla triade che ha fatto sì che finissi di giocare con una bella vittoria, Graci – Genova – Pulci . Con ovviamente Giardina, la rivelazione e uomo spogliatoio, grazie a Scuderi e Schembri, grazie vita mi Caronia , trottolino Saetta e fuoriclasse Cannizzaro , da Giarrana all’ instancabile Di Marco, da Anis Fifetto e Mhedi . Grazie a Peppe Pira di una qualità fuori categoria. Grazie a tutti i ragazzi più piccoli. Chiudo con il mister Ottavio, prima compagno di squadra ed ora mister, ragazzo umile, preparato e disponibile. Sempre forza granata”.