Si è svolta presso il centro comunale della Villa La Linea di Riesi la presentazione del romanzo Cuori negli abissi presentato dal prof. Alberto Maria Tricoli (editore) insieme alla docente di lettere Irene Buscemi, socia dell’Ass. Wonderland, Dott. Giuseppe Calascibetta presidente dell’ANPI di Riesi e dal vice sindaco di Riesi, Dott.ssa Daniela Pasqualetto.
“Cuori negli abissi” è un’opera affascinante di Nino Di Maria, un autore che riesce a catturare l’attenzione dei lettori con la sua prosa evocativa affrontando la storia degli zolfatari di Riesi e Sommatino all’interno della miniera Trabia Tallarità. Questo libro si distingue per la sua capacità di esplorare le complessità delle emozioni umane, immergendo il lettore in un viaggio dentro le viscere della terra, con le varie lotte e storie di sopravvivenza dentro la miniera più grande d’Europa.
Un romanzo pubblicato per la prima volta nel 1948 e successivamente riadattato per il cinema dallo stesso Nino Di Maria insieme al regista Federico Fellini con il film Il cammino della speranza diretto da Pietro Germi. E’ diventata una pietra miliare grazie a tre riconoscimenti cinematografici tra i quali l’Orso di Argento di Berlino. Il romanzo è stato ristampato dalla casa editrice di Tricoli per fare conoscere questo piccolo capolavoro.
Nino Di Maria (Sommatino, 1904 – 14 gennaio 1997) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano.
Diplomatosi ragioniere a Palermo, collaborò con alcuni quotidiani (“Telestar”, “Corriere di Sicilia”, “Giornale di Sicilia”, “L’Ora”, “La Sicilia”) e svolse varie attività (patrocinatore legale, ragioniere, insegnante di Lettere). Ritornato a Sommatino divenne ragioniere all’Ufficio comunale dei tributi, dedicandosi nel tempo libero alla pubblicazione di novelle e racconti che piacquero a Luigi Russo, Rosso di San Secondo e ad Elio Vittorini. Alla fine degli anni trenta divenne amico personale di Leonardo Sciascia.
Un cambiamento avvenne con il romanzo Cuori negli abissi ispirato a un fatto vero (contadini siciliani trovati congelati mentre attraversavano la frontiera con la Francia). Pietro Germi, che aveva conosciuto il tragico episodio durante le riprese di Fuga in Francia, lesse il romanzo mentre si trovava in Sicilia per le riprese di In nome della legge, ne comprò i diritti per trarne Il cammino della speranza (1950).
Tra le altre opere si ricordano opere satiriche (per esempio La mafia ha ammazzato Napoleone) e alcune commedie rappresentate anche in Francia.
Al suo nome sono intitolate le scuole primarie e secondarie di I grado di Sommatino.