Il 31 marzo comincerà la seconda edizione della “Simana dû sicilianu”, sette giorni in cui i siciliani di ogni parte del mondo sono invitati a usare la lingua siciliana in tutti quei contesti in cui di solito la usano poco o per nulla, a studiarla, a leggere testi in siciliano e a creare contenuti culturali e mediatici in lingua siciliana. E a promuoverla in ogni maniera.
L’iniziativa, che si ispira a eventi simili organizzati per altre lingue minoritarie in Europa, è promossa dal gruppo della Simana dû sicilianu, fondato dal siculo-americano di terza generazione Nick Panzarella che, però, tiene a far sapere che “chiunque, singola persona o associazione, la può promuovere, con iniziative in presenza oppure online, sui social”.
Quest’anno, così come l’anno scorso, saranno numerosi gli influencer e le associazioni che sosterranno l’iniziativa, che sui social avrà come hashtag #simanadusicilanu. Tra queste spicca l’AUCLIS, Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana, che raggruppa più di venti associazioni che si sono riconosciute nei valori del “Manifesto per la tutela della lingua e della cultura siciliana”, firmato a Palermo il 21 febbraio 2024 presso la sala Piersanti Mattarella di Palazzo Reale, sede dell’ARS.
In una nota l’AUCLIS afferma che “la Simana è un’occasione per abituarci alla normalità dell’uso del siciliano, spesso da noi stessi ghettizzato nell’ambiente familiare o, tutt’al più, amicale. Il percorso per normalizzare l’uso del siciliano è ancora lungo ma iniziative come questa possono contribuire ad accelerare il processo, aumentando la consapevolezza nelle persone”.
Tra le varie iniziative concordate all’interno di AUCLIS in occasione della “Simana”, l’Accademia della Lingua Siciliana omaggerà una grammatica e un dizionario della lingua siciliana in formato digitale a chiunque lo richiedesse inviando un’email a accademialinguasiciliana@gmail.com a partire da oggi e fino al 7 aprile, giorno in cui si concluderà la “Simana dû sicilianu”.