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“Glocal, sviluppo e crescita sostenibile delle comunità del Sud”: il 16 marzo convegno a Siracusa

Redazione 3

“Glocal, sviluppo e crescita sostenibile delle comunità del Sud”: il 16 marzo convegno a Siracusa

Gio, 13/03/2025 - 11:38

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Un convegno a Siracusa domenica 16 marzo alle ore 16 presso il Grande Albergo Alfeo (via Nino Bixio 5) per discutere dei progetti e delle opportunità di sviluppo glocal, che uniscano la dimensione globale e internazionale con quella locale, ossia con le vocazioni e le specificità territoriali. ‘E questo il significato che vogliamo dare a questa iniziativa – commenta Pompeo Torchia, presidente dell’Associazione I Sud del Mondo ETS – che organizza l’incontro – nella consapevolezza delle ricchezze e delle risorse economico-produttive, culturali, paesaggistico-naturali e turistiche del Sud e che spesso faticano a inserirsi in circuiti internazionali. La finalità del convegno è proprio quella di far veicolare il messaggio di una interazione possibile tra cittadini ed istituzioni, imprese ed enti locali e il mondo della produzione di beni e servizi per sinergie utili ad uno sviluppo sostenibile e partecipato, per accrescere i livelli di qualita’ della vita in aree che le recenti classifiche pongono agli ultimi posti’.

‘In un mondo sempre più iperconnesso e multimediale – commenta Giuseppe Galati responsabile scientifico de I Sud del mondo – far conoscere le opportunità e le specificità territoriali di aree economicamente svantaggiate con progetti di riqualificazione e valorizzazione è uno dei modi più efficaci per mettere in comunicazione ambiti e settori, per una sinergia che crei occupazione e crescita. E’ questa la mission che ci siamo prefissati’.

Al convegno, che sarà moderato da Carlo Calafiore, parteciperanno la professoressa Francesca Castagneto con un intervento su ‘Il prodotto e lo sviluppo sostenibile’, padre Rosario Lo Bello con una relazione su ‘Lo sviluppo sostenibile come strumento di pace’ e l’architetto Giuseppe Patti con una relazione su ‘La banca del tempo e l’economia del dono.

Saranno altres’ illustrati i processi partecipazione civile, gli studi e le ricerche per individuare soluzioni in favore delle aree economicamente svantaggiate, puntando sulle peculiarità territoriali, l’evoluzione dei modelli socio-economici e industriali mediante un confronto con stakeholders e operatori di settore su materie quali l’energia, l’ambiente, la sanità, la produzione industriale e manifatturiera, il comparto turistico, con un riferimento ben preciso quale l’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 paesi delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia, e che prevede 17 obiettivi legati alla sostenibilità ambientale e sociale, con cinque asset principali: persone, prosperità, pace, partenership, pianeta, con ambiti quali: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza.