È stata convocata per lunedì 31 marzo la seduta di Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio previsionale, i gruppi di opposizione hanno presentato otto emendamenti che comportano variazioni per circa 150.000 euro, necessari per affrontare criticità importanti come i tributi, le attività dei centri diurni per disabili e la valorizzazione dei percorsi culturali, sacrificando qualche festa di piazza.
Roberto Gambino è il primo firmatario di un emendamento attraverso il quale si vuole stanziare la somma di 20.000 euro per l’istituzione di un percorso sportivo – turistico – culturale, denominato “Trekking delle
miniere”.
L’iniziativa, congiunta con Luigi Bellavia, prevede di collegare il Villaggio Santa Barbara alla città con un filo culturale legato alla tradizione mineraria, che vede la valorizzazione della “via dei minatori” che parte dalla Badia.
Saranno interessate le cappelle votive poste lungo la via Xiboli, ove sarà collocato un elemento di design in acciaio corten su cui sarà applicato un logo, una breve descrizione e un QR code collegato ad un sito appositamente creato. Il cammino partirà dalle “Anime Sante del Purgatorio”, continuando con la “Madonna del Perdono” e ancora con la “Sacra Famiglia” e “San Micheluzzo”, dopo aver raggiunto il “Cimitero dei Carusi” in c.da Gessolungo, si concluderà nel “Villaggio” dove su un facciata cieca nei pressi della parrocchia sarà realizzato un murale sul tema delle zolfare.
Il progetto vuole valorizzare un trekking urbano che si collegherà al cammino in fase di istituzione che tocca tutte le zolfare della zona, Gessolungo, Trabonella, Giumentaro, Saponaro. Detta rete è già stata
sperimentata dallo stesso proponente e dall’assessore Vincenzo Lo Muto ed è inserita nella rete dei cammin minerari per iniziativa di Marcello Frangiamone.
Oltre alla descritta iniziativa, Gambino si sofferma sul “progetto tributi”, primo firmatario Felice Dierna, che prevede la individuazione di una spesa per sostenere una convenzione tra ufficio tributi, CAF, ordini professionali e associazioni al fine di eliminare una volta per tutte le file di contribuenti dietro gli sportelli e sui centri diurni per disabili, pima firmataria Annalisa Petitto, che individua un cospicuo incremento di spesa necessario per l’assorbimento delle liste d’attesa dei beneficiari, bloccate da parecchi anni per mancanza di fondi, i cui costi sino ad oggi sono stati sopportati direttamente dalle famiglie.
“Per noi – dice il consigliere Gambino -, la difesa delle famiglie dei disabili, l’attenzione verso i contribuenti e la valorizzazione del “Villaggio Santa Barbara”, sono sicuramente prioritari rispetto a “feste e festini” programmate dall’amministrazione, le tre effe di borbonica memoria: “Festa, Farina e Forca” le rimandiamo al mittente, nell’esclusivo interesse dei nostri cittadini.”
di Redazione 3
Mer, 02/04/2025 - 08:48