CALTANISSETTA. Si è concluso con successo il “Progetto Scialla”, promosso dal ROTARY INTERNATIONAL -DISTRETTO 2110 SICILIA MALTA- e sostenuto dal Rotary club di Caltanissetta. Partecipazione e coinvolgimento nell’evento conclusivo che si è svolto presso l’I.I.S.S. Licei Manzoni-Juvara alla presenza degli studenti di tutte le scuole che sono state coinvolte nel
progetto. L’incontro è stato introdotto dall’Avvocato Delia Perricone, Delegata Distrettuale di area e referente “Progetto Scialla” del Rotary Club di Caltanissetta. A portare i saluti istituzionali del Rotary club Caltanissetta, il presidente (anno 2024-2025) l’Avvocato Salvatore Candura.
L’incontro si è svolto con l’intervento d’eccezione di una figura istituzionale autorevole quale la Dott.ssa Laura Vaccaro, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e a capo del secondo dipartimento -che si occupa di violenza di genere e violenza domestica -. La Dott.ssa Vaccaro si è soffermata in particolare sul tema dei comportamenti “a rischio” e degli “stereotipi”, trattando fatti di cronaca di grande attualità e coinvolgendo direttamente gli studenti.
Il progetto “Scialla” si è articolato in un percorso iniziato il 13 dicembre e che ha visto il coinvolgimento e l’alternarsi di professionisti e figure specializzate tra cui oltre all’Avv. Delia Perricone, l’Avv. Salvatore Candura, l’Avv. Caludia Alletto (Rotary Club Caltanissetta), lo psichiatra Michele
Cannavò (Rotary Club Caltanissetta), la psicoterapeuta Daniela Cavaleri (Inner Wheel), la psicologa Ottavia Corsale. Il progetto distrettuale, nuovo e innovativo, prende il nome dal titolo del film “Scialla” di Francesco Bruni con Fabrizio Bentivoglio e Barbara Bobulova.
Il termine appartiene allo slang giovanile -in particolare al gergo dei giovani romani- e significa: “stai sereno”, “non ti arrabbiare”, “non mi stare addosso”. E’ un’espressione che gli adolescenti rivolgono agli adulti quando questi ultimi tendono a richiamarli a comportamenti più responsabili. II
progetto, rivolto ai ragazzi dai 13 ai 18 anni, è finalizzato ad educare i giovani all’empatia e a riconoscere le conseguenze giuridiche e sociali del proprio comportamento.
Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’uso dei social alla diffusione di immagini riservate, e ancora le dipendenze, acting out, body shaming. Lo scopo dell’attività è stato quello di fornire agli adolescenti gli
strumenti per riconoscere il dolore causato dalle proprie azioni nella vita degli altri e per sapere valutare le conseguenze giuridiche, sociali e morali della propria condotta. Se oggi prevale la tendenza a licenziare il dolore e a non riconoscerlo nell’altro, rimuovendo ogni forma di sofferenza,
da qui l’esigenza di un percorso per educare ad acquisire empatia come una vera e propria competenza per la vita. Il progetto ha inteso promuovere occasioni di elaborazione di tematiche difficili e attuali nella vita di molti adolescenti e giovani adulti, sempre più vulnerabili, fragili e
vittime di un disagio che può portare a conseguenze dannose per sé e per gli altri.
Le tematiche sono state affrontate attraverso l’utilizzo di metodiche alternative – anche nel “format” non strettamente riconducibile al seminario o convegno -. I primi incontri sono stati articolati attraverso la visione di montaggi di film che trattano argomenti attuali come il bullismo, il cyberbullismo e il Revenge porn. Il secondo momento del percorso ha avuto invece natura giuridica. Gli incontri sono stati caratterizzati dall’interazione degli studenti che hanno partecipato anche ad attività laboratoriali. Un progetto impegnativo dunque il nuovo progetto “Scialla” che affronta tematiche importanti e di grande attualità e che è stato condotto con successo grazie alla fattiva e fondamentale
collaborazione tra il Rotary Club Service di Caltanissetta, i dirigenti scolastici, la Prof.ssa Rita Galfano (I.I.S.S. Manzoni -Juvara), il Prof. Vito Parisi (I.S. “A. Volta), la Prof.ssa Luigina Perricone (Liceo Classico “P.Mignosi”) e con i referenti scolastici, il Prof. Giuseppe Mirabella
(referente per la legalità I.I.S.S. Manzoni-Juvara), il Prof. Rosario Ceresi (I.I.S.S. Manzoni-Juvara) e la Prof.ssa Nicosia (referente legalità I.S. “A. Volta”).
Attraverso l’interazione tra il club service e l’istituzione scolastica è stato possibile pianificare gli incontri coerentemente allo scopo del
percorso. I dirigenti e i referenti scolastici hanno accolto il progetto con grande interesse, confermando l’attenzione e la sensibilità che il mondo della scuola rivolge al disagio giovanile. Grazie agli esperti e ai professionisti che sono intervenuti nel progetto, mettendo a disposizione la
propria competenza e il proprio tempo, è stato possibile rendere un importante servizio che deve sempre essere il cuore e il motore dei Clubs service. Gli altri componenti della squadra di service
per il Rotary Club Caltanissetta, sono: Ivana Guarneri- Presidente incoming-, Giuseppe Sagone, Renato Tedeschi, Pina Adamo.
Il progetto, realizzato con successo anche negli altri clubs dell’area,
ha perfettamente interpretato lo spirito del Rotary club, contribuendo a migliorare la società attraverso il servizio e la professionalità dei soci in sinergia con le istituzioni.