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Al via i riti della Settimana Santa nissena. Passaggio di consegne della Real Maestranza tra memoria, tradizione e speranza

Roberta Barba

Al via i riti della Settimana Santa nissena. Passaggio di consegne della Real Maestranza tra memoria, tradizione e speranza

Dom, 09/03/2025 - 15:10

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Una domenica di emozioni, memoria e speranza ha dato il via alle manifestazioni della Settimana Santa Caltanissetta, in un intreccio perfetto tra tradizione e innovazione. Il sole, tornato a splendere dopo giorni di pioggia, ha riscaldato non solo la città, ma anche i cuori di quanti hanno preso parte alla prima cerimonia ufficiale della Real Maestranza. Un momento solenne, carico di storia e significato, che ha visto al centro dell’attenzione i giovani, protagonisti di un futuro che affonda le sue radici in un passato glorioso.

Il suono cadenzato dei tamburi imperiali ha aperto il corteo: la categoria uscente, Barbieri e Acconciatori, è partita dalla Chiesa di Santa Lucia, mentre la categoria entrante, Pittori e Decoratori, ha mosso i suoi passi dalla Chiesa della Badia. Due percorsi distinti, ma destinati a incontrarsi davanti a Palazzo del Carmine, simbolo di un passaggio di consegne che non è solo formale, ma spirituale e identitario. Qui, nell’atrio del Comune, sindaco e assessori hanno accolto le categorie, per poi dirigersi in processione verso il Teatro “Regina Margherita”, luogo in cui si è svolta la cerimonia ufficiale di passaggio delle consegne e la presentazione del nuovo Capitano della Real Maestranza 2025.

Ad aprire il momento solenne, il cerimoniere della Real Maestranza, Giuseppe Fiocco, che con voce vibrante ha reso omaggio al compianto Gran Cerimoniere, Gerlando Taibi, scomparso pochi mesi fa. Il suo ricordo, vivido e potente, ha commosso l’intera platea, segno tangibile di quanto il suo impegno per la Settimana Santa e per la Real Maestranza sia stato fondamentale. Un tributo è stato poi dedicato agli artigiani che hanno lasciato questa terra tra il 2024 e il 2025, anime laboriose che hanno contribuito a plasmare il tessuto della comunità nissena.

Il neo presidente della Real Maestranza, Luigi Fiocco, visibilmente emozionato, ha espresso il suo augurio alle categorie artigianali e ha ribadito il suo impegno a mantenere viva questa tradizione secolare. A seguire, il sindaco Walter Tesauro ha posto l’accento sulla necessità di coinvolgere le nuove generazioni, affinché la Real Maestranza e l’artigianato continuino a essere pilastri della società nissena, fondata su mani che lavorano, creano e tramandano saperi antichi.

Monsignor Onofrio Castelli, vicario del Vescovo, ha poi evidenziato la profonda spiritualità che permea la Settimana Santa, un momento di riflessione e fede che unisce l’intera comunità. Il presidente del consiglio comunale, Gianluca Bruzzaniti, non ha nascosto la sua commozione nel vivere da vicino le celebrazioni di una tradizione che è l’anima di Caltanissetta, mentre l’assessore alla Settimana Santa, Toti Petrantoni, ha ribadito il valore inestimabile di una delle manifestazioni più sentite della città. L’assessore all’Identita Pierpaolo Olivo ha annunciato un concorso fotografico per gli studenti nisseni evidenziando la valenza pedagogica con riferimento alla memoria storica affinché i giovani di Caltanissetta conoscano la Real Maestranza e soprattutto gli antichi mestieri che sono il DNA del corteo storico guidato dal Capitano. Gli artigiani, anina commerciale di una Caltanissetta del passato ma con uno sguardo al futuro per la crescita degli stessi.

L’intervento di Luca Miccichè, presidente della Pro Loco, ha rappresentato un monito importante: queste tradizioni devono essere tramandate, non solo celebrate, e per farlo è essenziale coinvolgere i giovani, affinché non si disperda il patrimonio culturale della città. Un messaggio di speranza che si è riflesso nei volti emozionati dei due Capitani, Cammarata e Villanucci, consapevoli dell’onore e della responsabilità del loro ruolo.

Ma il momento più toccante è stato quando Daniele Bruccoleri, giovane figlio di un artigiano, ha espresso la sua emozione per l’incarico di alabardiere. Il suo sguardo lucido e il sorriso sincero hanno commosso tutti i presenti. Il conferimento di questo ruolo non è stato solo un atto simbolico, ma un segnale forte: l’inclusione è una strada da percorrere con determinazione, e la Real Maestranza si fa portavoce di un messaggio potente, che invita ad abbattere barriere e a creare opportunità concrete nel mondo del lavoro.

Così sono iniziati i riti della Settimana Santa nissena, con la promessa di custodire il passato, celebrare il presente e costruire il futuro, nel segno della fede, della tradizione e della speranza.