Alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano ha partecipato anche il vicesindaco di Caltanissetta, Giovanna Candura, per promuovere il torrone, eccellenza culinaria del nostro territorio.
Realizzato con miele, mandorle e pistacchi – prodotti tipici del territorio -, questo prodotto affonda le sue radici nel XVII secolo. Dall’antica Cubaita cotta per otto ore in calderoni di rame per essere donato a principi e a principesse, fino all’attuale torrone preparato in moderni laboratori e spedito in tutto il mondo. Ambienti e modalità di produzione differenti, ma realizzato sempre con la stessa ricerca della qualità e dell’eccellenza.

“Noi siamo fieri e orgogliosi di un prodotto che ha già iniziato il suo iter burocratico per ottenere dall’Unione Europea il riconoscimento IGP Torrone di Caltanissetta – ha dichiarato il vicesindaco Candura -. Auspichiamo che questo percorso si concluda presto e possa certificare ancora una volta l’unicità di un prodotto che nei decenni ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali qualificandosi al di sopra di altre ricette di torrone commercialmente più note ma meno caratteristiche della nostra.”
Ha continuato, poi, affermando che la città di Caltanissetta ha tutte le carte in regola per poter offrire ai turisti un’offerta turistica e gastronomica di qualità “sfruttando anche il volano offerto da Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 e l’aeroporto di Catania che, chiudendo il 2024 e accogliendo il 12milionesimo viaggatore, si afferma sempre più come Porta del Mediterraneo, capace di gestire i flussi di persone che transitano da e per l’isola.”