Due tonnellate di arance sprovviste del necessario requisito della tracciabilità sono state sequestrate dalla polizia di Catania in una operazione di contrasto all’abusivismo commerciale nel capoluogo etneo. La task-force, coordinata dai poliziotti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Catania, ha visto scendere in campo gli agenti del reparto Prevenzione crimine e della polizia stradale, oltre al personale del corpo forestale della Regione Siciliana e della polizia locale. I controlli sono stati effettuati nelle zone limitrofe alla stazione centrale e in viale Mario Rapisardi. Tre venditori ambulanti sono stati controllati, risultando privi di autorizzazione e dei requisiti professionali necessari per la vendita degli alimenti. Tutti e tre sono stati multati per la mancanza delle necessarie indicazioni sulla tracciabilità dei prodotti: dovranno pagare oltre 4.500 euro. Due di loro sono stati multati anche dalla polizia locale per occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza dei requisiti professionali per il commercio di prodotti alimentari e di autorizzazione per la vendita. le sanzioni, in questo caso, superano i settemila euro. Le arance sono state sequestrate e, dopo gli opportuni controlli, donate alla Caritas.
Sequestrate a Catania 2 tonnellate di arance senza tracciabilità
Lun, 03/02/2025 - 11:48
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