Salute

Rassegna Stampa. Caltanissetta, nuove tecnologie in sanità con la sinergia tra il Cefpas e le università siciliane

Giuseppe Scibetta - La Sicilia

Rassegna Stampa. Caltanissetta, nuove tecnologie in sanità con la sinergia tra il Cefpas e le università siciliane

Sab, 15/02/2025 - 10:25

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Decolla il Medit. Accordo di partenariato con l’Ateneo di Palermo per l’innovazione nei modelli formativi del corso di laurea in Medicina

Nuove sinergie tra il Cefpas e le università siciliane: è in via di definizione, infatti, l’accordo di partenariato con l’università di Palermo per avviare dal prossimo anno accademico il Medit, corso di laurea in Medicina e Chirurgia finalizzato alla conoscenza di nuove tecnologie da applicare in ambito sanitario. È la nuova sfida del Cefpas, il Centro della Regione Siciliana per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del Servizio sanitario, che sta adottando nuove tecnologie come strumenti di supporto ed anche come catalizzatori di cambiamento destinati a rivedere i modelli formativi investendo in tecnologia e innovazione, promuovendo anche l’internazionalizzazione. Un’esigenza a cui risponde il nuovo progetto di rifunzionalizzazione dal Cefpas, che configura il Centro come azione formativa nel settore sanitario, mettendo in atto un nuovo progetto che prevede una forte sinergia con le istituzioni universitarie, in modo da colmare il gap tra formazione e competenze innovative, garantire l’innovazione tecnologica all’interno dei percorsi formativi e fornire le competenze necessarie alle Asp siciliane. In questo nuovo contesto, il Cefpas e le università siciliane sono al lavoro per costruire sinergie efficaci tra il mondo universitario della sanità siciliana e gli enti e le aziende del Servizio Sanitario Regionale, ed il Medit costituisce il primo banco di prova della nuova politica formativa. L’innovativo corso intende infatti formare medici che abbiano una visione chiara e consapevole delle potenzialità offerte alla medicina dallo sviluppo tecnologico e che sappia fare riferimento, grazie ad una conoscenza diretta, alle più avanzate tecnologie in tutti i campi del sapere medico, dalla prevenzione alla diagnosi, alla cura, alla riabilitazione, con un riferimento particolare alla simulazione in medicina. La volontà dell’accordo tra il Cefpas e Unipa è stata espressa anche tra il rettore dell’università palermitana e il direttore del Cefpas, alla presenza del sindaco Walter Tesauro, nel corso dell’incontro durante il quale è stata confermata la disponibilità delle due istituzioni a collaborare tra di loro. Il rettore Massimo Midiri per l’Ateneo palermitano si è impegnato alla sottoscrizione dell’accordo quadro di collaborazione con il Cefpas, in itinere tra i due enti già dal 2021, e con il direttore Roberto Sanfilippo che garantirà – dal prossimo anno accademico 20252026 –affinché gli studenti del primo anno del Medit possano utilizzare i laboratori scientifici attualmente in fase di completamento presso il Centro. Verranno messi a disposizione i laboratori di simulazione ad alta fedeltà e di laparoscopia che disporranno di moderne e avanzate tecnologie, i simulatori su pazienti adulti, pediatrici e neonatali, in modo da offrire agli studenti universitari ed agli specializzandi la possibilità di svolgere interventi simulativi con la chirurgia mininvasiva. La simulazione, dunque, verrà messa in pratica come strumento formativo per ridurre ed evitare errori medici, attuando così il principio ispiratore del Centro di Simulazione del Cefpas, evitando la sperimentazione diretta sul paziente ed attuando lo slogan “Mai più la prima volta sul paziente”. E mentre l’attuazione del progetto con l’Università di Palermo per il Medit prevede ancora alcuni passaggi burocratici da parte dell’ateneo, altri accordi sono già stati formalizzati dal Cefpas con altri atenei (Enna e Messina) per la definizione di percorsi comuni rivolti agli studenti di medicina e agli specializzandi. Con l’università etnea è in corso anche la sottoscrizione di un’intesa che coinvolgerebbe gli specializzandi in Chirurgia Generale assunti a tempo determinato.