Radiato in Inghilterra per presunte molestie verso un’infermiera, “assolto” dall’Ordine dei medici di Brescia per la stessa accusa. Dopo un’istruttoria durata quasi due mesi, è stato archiviato il provvedimento disciplinare nei confronti del cardiochirurgo pediatrico Fabrizio De Rita, fino a dicembre in servizio nel centro dell’ospedale Civico di Palermo gestito dal Policlinico San Donato di Milano. “I fatti addebitati – si legge nel documento approvato all’unanimità dal collegio disciplinare – non trovano presupposto perché si possa qui riconoscere un qualsiasi grado o forma di colpevolezza nel comportamento dell’iscritto”.
Nel gennaio del 2023 De Rita era stato accusato di “sexual harrassement” nei confronti di una collega quando era in servizio al Freeman hospital di Newcastle. Il tribunale dei medici britannico lo ha ritenuto “colpevole” e ad agosto scorso lo ha radiato dall’Ordine dei medici inglese. Nel frattempo il cardiochirurgo si era già trasferito a Palermo dopo aver vinto un concorso come responsabile del nuovo reparto di Cardiochirurgia pediatrica del Civico, concorso poi annullato dal Tar. De Rita ha continuato a lavorare a Palermo con un contratto libero professionale. E’ uno dei chirurghi che ha operato Cristian Trapani, il piccolo di sette anni morto ad aprile dopo tre interventi chirurgici e per il quale sono scattate un’inchiesta della Procura (al momento senza indagati) e un’ispezione della Regione.
Dopo la notizia della radiazione in Inghilterra, il Civico – su input dell’assessorato regionale alla Salute – ha inviato le carte all’Ordine dei medici di Brescia, dove De Rita risulta iscritto. Il consiglio disciplinare ha aperto un’istruttoria dalla quale sono emerse una serie di criticità legate alle indagini svolte in Inghilterra. “L’analisi del caso secondo l’ordinamento italiano – si legge nel provvedimento di archiviazione – non può ritenere raggiunta la prova al di là di ogni ragionevole dubbio, anche perché i testimoni là citati dall’accusa hanno dichiarato o che non erano presenti o di non aver visto i fatti addebitati”.
Il medico, difeso dagli avvocati Lillo Fiorello e Gaetano Fratello del foro di Palermo – ha sempre negato tutte le accuse durante le audizioni all’Ordine disciplinare di Brescia, sottolineando il clima di ostilità nei suoi confronti nell’ultimo periodo del suo servizio a Newcastle. “Il collegio di Brescia – spiega l’avvocato Fiorello – non ritiene sussistente alcun illecito deontologico e ha ritenuto di non applicare alcuna sanzione disciplinare. Si rappresenta inoltre che il dottor De Rita non era stato ancora sanzionato al momento dell’intervento di Cristian Trapani nè, per quanto consta, risulta indagato”. Il contratto libero-professionale di De Rita al Civico al Civico è scaduto a fine dicembre e non è stato rinnovato.
Fonte: la Repubblica Palermo
