


MUSSOMELI – Proprio così: una storia lunga 40 anni, pronti a foderare i ricordi. E’ arrivato appositamente da Reggio Emilia per partecipare il pomeriggio dello scorso 31 gennaio nella chiesa Madre alla celebrazione liturgica in occasione della festa di San Giovanni Bosco, presieduta da Padre Achille Lomanto ed anche per trascorrere qualche giorno in famiglia. Stiamo parlando di Vittorio Noto che, quarant’anni fa, faceva parte del gruppo “Don Bosco”, con la guida spirituale dell’allora Arciprete Padre Giovanni Galante. Il motivo del rientro di Noto a Mussomeli è scaturito dal fatto che, nella serata del 13 dicembre durante la quale il gruppo Don Bosco, assieme alla Corale parrocchiale aveva animato col canto la messa celebrata da Padre Giovanni Galante, non passò inosservata la sua assenza. Avendo appreso, poi, del nuovo appuntamento del gruppo per la ricorrenza liturgica di San Giovanni Bosco, appunto il 31 gennaio, ha voluto, stavolta, essere presente. “Ne è venuta fuori un’esperienza bellissima”, ha commentato Osvaldo Barba, al di là della coralità”. E continuando ha sottolineato “chissà se rimarrà un’esperienza isolata o l’inizio di qualcosa che può portare all’ aggregazione, motivo per cui è nata 40 anni fa la Comunità “Don Bosco” e che anche oggi continua ad esistere. L’attaccamento “alle origini” lo ha dimostrato l’amico Vittorio Noto, venuto appositamente da Reggio Emilia per partecipare alla celebrazione e ritrovarsi in famiglia”.