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Caltanissetta, teatro gremito e lunghi applausi per lo spettacolo “Il fu Mattia Pascal” con Giorgio Marchesi: “Ombra di vita nata da una menzogna macabra”

Nunzia Caricchio

Caltanissetta, teatro gremito e lunghi applausi per lo spettacolo “Il fu Mattia Pascal” con Giorgio Marchesi: “Ombra di vita nata da una menzogna macabra”

Gio, 20/02/2025 - 10:31

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Sotto uno scroscio di applausi è andato in scena, in un teatro Rosso di San Secondo gremito in ogni ordine di posto di un pubblico entusiasta, “Il Fu Mattia Pascal” tratto dal celebre romanzo di Luigi Pirandello e riadattato in una chiave contemporanea, con un linguaggio semplice, originale e ricco di sfumature ironiche.

L’attore Giorgio Marchesi ha fatto ingresso dalla platea per conquistare prima il palco, dopo il pubblico affascinato, indossando le vesti di un personaggio – e delle sue identità – con un’interpretazione magistrale che ha rappresentato il dramma esistenziale del protagonista, sintesi della complessità umana e di quel bisogno di libertà che accomuna tutti, ma che comunque resta schiavo della realtà.

Al centro del palco una sedia e un Giorgio Marchesi in frac bianco e cilindro che prende lo spettatore per mano e lo conduce nella storia, prima di Mattia Pascal poi di Adriano Meis, ombra di vita nata da una menzogna macabra, identità reinventata per allontanarsi da una quotidianità pregna di insoddisfazione, e presentata con la proiezione di un video sullo sfondo del palco mentre immagini moderne costruivano il background della nuova personalità del protagonista.

Una narrazione vivace sorretta dalla musica eseguita dal vivo dal Maestro Raffaele Toninelli, dove il contrabbasso è stata parte attiva dell’intera storia, sottolineandone le varie fasi e interagendo con l’attore, affiancandolo nella sua abile trasformazione.

Con la produzione del Teatro Ghione, la cui regia porta la firma anche di Simonetta Solder, lo spettacolo, da più di tre anni in giro per l’Italia, sin dal suo lancio a Caltanissetta, ha registrato nei primi quattro giorni il sold-out. Presentato e fortemente voluto dalla nissena Alessandra Falci, “Fu Mattia Pascal” avrebbe dovuto essere lo spettacolo di apertura della stagione teatrale 2025 del Teatro Comunale Regina Margherita.

“Ho sentito l’obbligo morale di non lasciare sospesa una compagnia che aveva preso l’incarico – dice Alessandra Falci –. Ho fatto una scelta coraggiosa.”

Scelta apprezzata dal pubblico nisseno che ha saputo dare un riscontro concreto e positivo, dimostrando non solo di avere fame di teatro vero, ma ha anche confermando il grande successo dello spettacolo.

Alessandra Falci ha tenuto a ringraziare personalmente quanti l’hanno sostenuta, in particolare la famiglia Mandalà, proprietaria del Teatro, per aver accolto la sua proposta, Stefania Piemonte la quale è stata fonte di sostegno fattivo e morale come lei stessa ha dichiarato, Andrea Castiglione e Marco Cammarata che hanno curato la comunicazione, e anche quanti hanno collaborato alla riuscita dello spettacolo.

“Il mio obiettivo è sempre stato e sarà ancora essere a servizio della città e del teatro con la T maiuscola – continua Alessandra Falci –, portando spettacoli di livello nazionale con produzioni importanti e che rientrano in circuiti di città, come quelli che meriterebbe Caltanissetta.”