“L’allarme lanciato ieri dalla Segreteria Provinciale SIAP di Agrigento non solo fotografa una situazione critica di ordine e sicurezza pubblica nel territorio agrigentino, ma mette in luce problematiche purtroppo comuni a tutte le province siciliane”. Così in una nota Luigi Lombardo, Segretario Generale Regionale del SIAP Sicilia, a seguito dei gravi episodi di violenza verificatisi a Licata durante l’incontro di calcio tra la squadra locale e la Sancataldese.
“Quanto accaduto non può essere semplicemente relegato a un problema locale: è il sintomo di una carenza strutturale su più livelli. Da una parte, vi è la necessità di adeguare il quadro normativo, che risulta ormai inidoneo a contrastare gli escamotage messi in atto da chi, sotto il pretesto del tifo sportivo, perpetra atti di violenza. Dall’altra, è imprescindibile affrontare il problema culturale che pervade alcune frange delle tifoserie, trasformandole in focolai di delinquenza che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport” prosegue il sindacalista, che esprime piena solidarietà ai colleghi della Polizia di Stato coinvolti nei disordini: “Gli uomini e le donne in divisa, con il loro straordinario sacrificio, hanno evitato conseguenze peggiori, tutelando l’incolumità delle tante famiglie che erano allo stadio per trascorrere una giornata di festa. A loro va il nostro ringraziamento, ma anche il nostro impegno a vigilare affinché questi episodi ricevano la giusta attenzione da parte delle istituzioni”.
Rincara il Segretario: “Non possiamo più tollerare che eventi sportivi si trasformino in scenari di guerriglia urbana. Occorre un’azione congiunta e incisiva, non solo per identificare e perseguire i responsabili, ma anche per promuovere una cultura sportiva che rigetti ogni forma di violenza. Lavoreremo con tutte le Autorità competenti per garantire che le nostre città, i nostri stadi e i nostri colleghi non debbano più essere vittime di tali episodi” conclude Lombardo.