Desidero innanzitutto ringraziare il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, per la disponibilità e l’attenzione dimostrata, rendendo possibile il convegno nell’Aula Gialla Piersanti Mattarella. Un gesto che sottolinea l’importanza e la centralità di questa candidatura per tutta la Sicilia. Cisi dichiara l’On. Salvatore tò Scuvera deputato di Fratelli d’Italia all’ArS in una nota stampa.
Oggi ho avuto l’onore di rappresentare l’Assemblea Regionale Siciliana alla presentazione della candidatura di Mazzarino a Capitale Italiana della Cultura 2027. Questo progetto ambizioso racchiude l’essenza della nostra identità siciliana e si proietta verso il futuro, valorizzando storia, tradizioni e bellezze del nostro territorio.
Mazzarino, unica città siciliana in competizione, porta avanti con orgoglio il progetto ‘Mazaris, il grano e le identità plurali’, che racconta il legame profondo tra la cultura del grano, le stratificazioni di civiltà e il patrimonio storico di una terra straordinaria come quella della provincia di Caltanissetta.
Questa candidatura non è solo motivo di orgoglio, ma rappresenta un’opportunità concreta per il rilancio culturale, turistico ed economico di tutta l’area. Il progetto coinvolge non solo Mazzarino, ma anche i comuni limitrofi e luoghi di straordinaria rilevanza internazionale come il Parco Archeologico di Morgantina e la Villa Romana del Casale.
Complimenti al Sindaco Mimmo Faraci e all’Assessore Filippo Alessi per la loro visione e determinazione. Ringrazio inoltre i sindaci di Caltanissetta, Butera, Piazza Armerina, Aidone, Barrafranca, Pietraperzia e Noto per il loro prezioso contributo. Un grazie speciale al Soprintendente dei Beni Culturali della Provincia di Caltanissetta, Arch. Daniela Vullo, e al Dirigente del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, Carmelo Nicotra, per il loro impegno.
Il mio sostegno a questo progetto – conclude Scuvera – sarà pieno e costante e sosterrò sempre queste iniziative atte a promuovere la nostra cultura e la nostra identità.