Salute

Famiglia intossicata nella villetta a Cefalù, sveglia la sorella della vittima

Redazione 3

Famiglia intossicata nella villetta a Cefalù, sveglia la sorella della vittima

Mer, 01/01/2025 - 14:07

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È sveglia ed è stata estubata Katharina Feierabend , 34 anni, la giovane turista tedesca, ricoverata in rianimazione all’ospedale di Partinico che aveva deciso di trascorrere la fine dell’anno insieme alla sua famiglia a Cefalù nella villa Deodata a Sant’Ambrogio. La donna che fa l’avvocato risponde alle terapie e le sue condizioni con il passare delle ore sono migliorate. Nella tragedia nella notte tra domenica e lunedì è morto il fratello Jonathan Feierabend, di 36 anni, meccanico specializzato che lavorava nella realizzazione degli aerei. Con loro due partiti da Nordenham città di 25 mila abitanti nella bassa Sassonia, c’era la loro madre infermiera caposala in ospedale, Patrizia Pargmann di 60 anni e a Elmo Pargmann, di 63 anni, marito di Patrizia, in pensione da alcuni anni. Proseguono le indagini degli agenti del commissariato di Cefalù guidati da Francesco Virga e coordinati dalla procura diretta da Ambrogio Cartosio per accertare le responsabilità della morte e dell’avvelenamento degli ospiti di villa Deodata, la struttura recettiva, dove i quattro stavano trascorrendo questi ultimi giorni di festa. La proprietaria della villa Carmelina Ricciardello che si trovava in Toscana si è detta incredula e sgomenta per quanto accaduto. La struttura ha tutte le certificazioni e ha sempre avuto ottime recensioni da quanti l’hanno scelta per trascorrere periodi di vacanza.