MUSSOMELI – Si è tenuto sabato scorso, presso l’auditorium “Lillo Zucchetto” di Mussomeli, il convegno su “Mini birrificio tra tradizione e innovazione: la prima birra artigianale del Virgilio”. Con I saluti istituzionali del Dirigente scolastico del “Virgilio” di Mussomeli Vincenzo Maggio è stato sottolineato l’importanza di un momento di condivisione e informazione su un processo di trasformazione come quello della birra artigianale, che si inserisce come novità nel panorama agroalimentare del territorio; il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, si è complimentato con alunni e docenti per la novità dell’iniziativa e ha rimarcato l’importanza della produzione della birra artigianale, un settore in continua crescita nel panorama nazionale; l’assessore all’agricoltura Michele Spoto, ex alunno dell’istituto, ha posto l’accento sulla valorizzazione, oltre che dei fondi PNRR, anche dei fondi PSR (programma di sviluppo rurale) stanziati dalla regione per le aziende agricole con lo scopo di avviare iniziative di tal genere. Tra i relatori sono intervenuti due ex alunni del “Virgilio”, sede Liceo Scientifico: Gabriele Messina, homebrewer, che ha illustrato ai presenti il processo di birrificazione partendo dalle origini storiche del prodotto e facendo una disamina dei diversi stili di birra, e l’ingegnere Simone Scaduto, che ha esposto le caratteristiche strutturali ed economiche di una micro-malteria per la maltazione dei cereali da lui progettata e realizzata a Mussomeli in collaborazione con il padre. A curare il progetto e a moderare l’incontro il professore Daniele Nicolosi, docente di laboratorio di scienze agrarie e responsabile del mini birrificio presso l’Istituto agrario “Virgilio” di Mussomeli. Afferma il prof. Nicolosi “L’incontro di oggi ha lo scopo di promuovere ed avvicinare i nostri alunni ed i partecipanti al convegno verso il mondo della trasformazione dei prodotti, in particolar modo verso quello birrario. Questo permette di valorizzare le materie prime presenti nel nostro territorio, come l’orzo ed i cereali in genere, che negli ultimi anni, sono stati commercializzati ad un prezzo di mercato che non permette agli agricoltori di recuperare i costi di produzione. Con la trasformazione dell’orzo, o dei cereali in genere, in birra, invece, le aziende agricole potranno chiudere la propria filiera, con un notevole incremento dei propri ricavi. Da qui nasce l’idea di investire i fondi del PNRR per l’acquisto di un mini- birrificio, proprio per permettere ai nostri studenti e a quelli futuri di avere la possibilità di apprendere ed affinare le proprie abilità e competenze nel mondo della trasformazione birraria, e, in un prossimo futuro, di cimentarsi in questo entusiasmante ed affascinante mondo della produzione di birra.” Il prof. Palumbo, vicepreside e docente di matematica dell’Istituto “Virgilio”, ha ringraziato gli intervenuti (tra questi anche i rappresentanti delle associazioni Coldiretti, CIA e Confagricoltura), sottolineando l’importanza di un’azione sinergica in progettualità che guardano al futuro delle nuove generazioni e del territorio. A conclusione del convegno gli ospiti hanno potuto degustare la birra artigianale “Virgilio” in un buffet curato da docenti e alunni dell’istituto alberghiero e agrario.