CALTANISSETTA. L’Associazione Casa Rosetta esprime apprezzamento per l’iniziativa dei consiglieri comunali che giovedì hanno proposto una mozione che tende a impegnare il sindaco e la Giunta comunale all’intitolazione di una strada cittadina a don Vincenzo Sorce, il benemerito fondatore di Casa Rosetta scomparso nel 2019, “figura di straordinaria rilevanza spirituale, sociale e culturale per la nostra comunità e per il territorio circostante” che ha promosso numerose iniziative a sostegno delle persone in difficoltà e “ha lasciato un segno indelebile nella storia locale distinguendosi per il suo instancabile operato nel campo della carità e del volontariato”.
I consiglieri proponenti (primo firmatario Vincenzo Cancelleri; e Annalisa Petitto, Luigi Bellavia, Felice Dierna, Roberto Gambino, Carlo Vagginelli, Calogero Palermo, Armando Turturici e Federica Scalia) sottolineano che “la figura di padre Vincenzo Sorce rappresenta un esempio di dedizione al bene comune e di sensibilità verso tematiche sociali” e che “pertanto l’intitolazione di una strada a suo nome costituirebbe un segno tangibile di riconoscenza per il suo contributo alla crescita morale e sociale della nostra comunità”.
L’Associazione Casa Rosetta apprezza molto anche le motivazioni della mozione, che sarà discussa nella prossima riunione del Consiglio comunale. L’Associazione tuttavia ricorda che l’intitolazione a don Vincenzo Sorce della medesima strada ora indicate dalla mozione (la traversa di viale della Regione dopo il civico 85, che dà accesso alla comunità terapeutica Villa Ascione di Casa Rosetta, costeggiando la ex caserma cap. Franco) è stata già deliberate nell’aprile dello scorso anno dalla precedente Giunta municipale, che recepì la richiesta di Casa Rosetta alla quasi si associò anche il Vescovo.
La delibera è stata successivamente completata dalla deroga concessa dalla Prefettura al precetto legislative che siano trascorsi dieci anni dalla morte dello scomparso. Casa Rosetta si augura anche la delibera esistente abbia finalmente esecuzione, ed esprime fiducia che a ciò darà decisivo contributo la mozione adesso presentata in Consiglio.