Si sono svolte lo scorso 28 gennaio le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo AIGO Sicilia – associazione Italiana gastroenterologi e endoscopisti ospedalieri. Da rinnovare, oltre al presidente, anche quattro consiglieri; tra i candidati di questi ultimi, anche il nisseno dott. Gaetano Cristian Morreale, attualmente attualmente dirigente medico della UOC di Gastroenterologia del PO S. Elia di Caltanissetta e referente per lo screening del carcinoma del colon retto nella Provincia di Caltanissetta, oltre che neo eletto revisore dei conti dell’ordine dei medici di Caltanissetta . È stato eletto consigliere per il quadriennio 2025-2029 ottenendo il maggior numero di voti.
Insieme assieme a lui, eletti i dottori Lucio Carrozza, Marco Ciancio, Salvatore Longo che affiancheranno l’attuale presidente regionale Antonello Privitera e il presidente eletto Maurizio Vinti. Potranno contare sul supporto di di due consiglieri Nazionali AIGO palermitani, dott.ssa Maria Cappello e Roberto Vassallo. Il dott. Morreale è stato già segretario regionale nel quadriennio 2015-2019 e revisore dei conti di AIGO nazionale balneo quadriennio 2019-2023. L’AIGO si occupa dell’organizzazione di eventi scientifici in ambito regionale e nazionale oltre a pubblicazione di linee guida gastroenterologiche ed endoscopiche per la corretta gestione del paziente nella pratica clinica e per il benessere dei paziente. Tra i punti salienti del programma del dott. Morreale si trova: promuovere il supporto formativo dei giovani gastroenterologi siciliani anche con iniziative congiunte con le altre società scientifiche con l’organizzazione di corsi monotematici e di pratica clinica; avviare una stretta collaborazione con il centro di formazione del servizio sanitario regionale CEFPAS, situato a Caltanissetta anche con l’utilizzo di simulatori per l’endoscopia; proseguire nella proposta di studi scientifici e survey capaci di coinvolgere tutte le realtà anche quelle più piccole e periferiche; potenziare il ruolo della Gastroenterologia nella sua relazione con la Medicina territoriale e stretta
relazione con gli ordini professionali; rafforzare gli incontri tra Direttivo Regionale e Direttivo Nazionale, favorendo azioni comuni cercando anche l’interlocuzione con i decisori politici.
di Redazione 3
Gio, 20/02/2025 - 12:26