Caltanissetta festeggia i 100 anni di Angelo Curatolo, uomo e padre esemplare che ha fatto della semplicità e dell’amore i cardini principali della sua vita. Un vissuto trascorso con la volontà di apprezzare le piccole cose e immerso nel pieno affetto della sua grande famiglia. Sarà questo il segreto della sua longevità?
Cibo genuino, lunghe passeggiate all’aria aperta, una mano sempre tesa ad aiutare il prossimo, valori saldi e una mente in continuo movimento, Angelo Curatolo ha nel tempo costruito una felicità sana dove il grande senso del dovere l’ha portato a realizzarsi nel lavoro e il suo alto senso della famiglia l’ha condotto a una vita che l’ha arricchito nel cuore.
Sempre presente nella vita dei suoi cari, anche in quella dei familiari che vivono all’estero, ogni giorno esce, compra il pane caldo, raccoglie verdure selvatiche non lontano da casa sua, macina chilometri per godersi la bellezza del mondo e regalare un sorriso benevolo a chi incontra.
Quinto di sette fratelli e due sorelle, nel 1961 sposa Angela Cassisi, coppia ancora oggi unita e inscindibile, e dalla loro unione nascono tre figli: Sebastiano, Pinuccia, Maria Catena.
E poi, la sua felicità diventa ancora più piena quando accompagna i figli al matrimonio e con l’arrivo dei nipoti: Rosario, Federica, Simona e Silvia. E anche dei pronipoti: Vittoria, Cecilia, Gabriele, Ludovica.
Angelo Curatolo ha vissuto in prima persona i bombardamenti della guerra e durante quell’orribile periodo è rimasto a Caltanissetta, mentre i suoi fratelli sono dovuti partire per la Seconda Guerra Mondiale, e altri sono dovuti emigrare negli Stati Uniti, dove si è dedicato con devozione alla sua amata terra, nella zona di Santa Lucia, allevando mucche che comprava girando a piedi per la Sicilia.
Una terra che è sempre stata vita per lui, che non ha mai smesso di curare, sino a quando non decide di lasciarla per andare a lavorare come custode dalla famiglia del dott. Luigi Romano. E per ben trentotto anni è rimasto a lavorare nella villa Romano, prendendosi cura di quelle persone che per lui sono diventate come una seconda famiglia, creando un rapporto fraterno con il dott. Luigi e con sua moglie Ida e i loro figli e nipoti.
Il desiderio più grande di Angelo Curatolo è sempre stato quello di poter soffiare sulle 100 candeline avvolto dall’abbraccio intenso della sua famiglia e degli amici più cari. Desiderio che si è realizzato proprio ieri sera, insieme alla moglie, ai figli, ai nipoti, ai pronipoti, ai familiari e agli amici più cari, e anche alla presenza del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, della vicesindaca Giovanna Candura, dell’assessore alla Comunicazione, Pier Paolo Olivo.
Tra sorrisi, abbracci e momenti di felicità Angelo ha visto realizzato il suo desiderio, ricevendo anche una pergamena, consegnatagli dal primo cittadino, simbolo di un traguardo importante che ha raggiunto con forza e con determinazione.