Caltanissetta

Al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta forti emozioni in musica con l’orchestra del Parnaso e il coro polifonico G. Lo Nigro

Forti emozioni vissute ieri sera, 5 gennaio, in un gremito Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, dove la performance dell’orchestra da camera del Parnaso e del coro polifonico G. Lo Nigro ha incantato e conquistato il pubblico. Un pubblico attento e interessato che ha affollato la sala del teatro per il concerto di inizio anno diretto dal Maestro Carmelo Mantione, e che ha coinvolto la compagine orchestrale e corale insieme alle soliste Daniela Carlino, soprano, e Agata Sardo, contralto.


Il repertorio eseguito è stato vario ed eterogeneo, ed ha spaziato dalla musica corale sacra del Messiah di Haendel ‒ con Glory to God ed Hallelujah ‒ a quella sinfonica ‒ con tre estratti dalla suite del Peer Gynt di Grieg e con il Preludio della Carmen di Bizet ‒, a quella operistica ‒ Duetto dei fiori di Delibes e Barcarolle di Hoffenbach ‒ e ancora i classici del Capodanno viennese ‒ Sul bel Danubio blu e Marcia di Radetzky ‒ e del Concerto di Capodanno di Venezia ‒ Libiamo ne’ lieti calici, da Traviata.

Non è mancato poi un omaggio a Puccini, del quale si è celebrato recentemente il centenario dalla morte: Un bel di vedremo, da Madama Butterfly, interpretato con grande intensità espressiva dal soprano, Daniela
Carlino.
L’orchestra ha condotto il pubblico nelle fantastiche atmosfere del Peer Gynt di Grieg, con il delicatissimo Mattino, passando poi per le struggenti sonorità di Death of Aase e concludendo con la vertiginosa parabola espressiva di Nell’antro del re della montagna.
Applaudito anche il celeberrimo Preludio della Carmen, con le sue atmosfere iberiche intrise di ritmi danzanti e malinconici slanci espressivi. La Compagnia Nazionale della Danza Storica, coordinata dalla Maestra Mancuso, ha impreziosito con la performance in abiti d’epoca l’esecuzione dei brani di Strauss, molto apprezzati dal pubblico.
Il coro ha espresso la sua abilità musicale nell’esecuzione dei complessi e meravigliosi intrecci polifonici barocchi dei brani di Haendel e ha trasmesso la potenza e l’ossessiva tensione del brano Fortuna Imperatrix Mundi dai Carmina Burana di Carl Orff, che, a seguito di una standing ovation finale, è stato riproposto a chiusura di una serata di grande musica, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta.
Intervenuti sul palco il Vicesindaco Giovanna Candura e il presidente del Consiglio Gianluca Bruzzaniti per ringraziare il maestro e l’intera compagine musicale per avere offerto una prestazione di altissimo livello qualitativo degna conclusione di una serie di eventi che hanno animato il periodo Natalizio nisseno.

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